Incredibile quanto sta succedendo in Inghilterra, il match di Carabao Cup del Chelsea finisce nell’occhio del ciclone.
Il calcio regala sempre grandi sorprese. Ma quello che sta succedendo in Inghilterra potrebbe avere davvero dell’incredibile. In pochi riescono a darsi una spiegazione logica di quanto sta accadendo attorno al match di Carabao Cup tra Chelsea e Barrow. E da parte dei dirigenti le spiegazioni sono state tutt’altro che convincenti.
Solitamente le società promettono dei bonus in caso di vittoria o di passaggio del turno. I giocatori sono così invitati ad impegnarsi maggiormente per ottenere la qualificazione o alzare il trofeo. Il Barrow, prossimo avversario del Chelsea in Carabao Cup, avrebbe però istituito un premio “per perdere”. In caso di eliminazione contro i blues infatti i calciatori del Barrow, squadre di League Two, verrebbero ricompensati con 1000 sterline a testa.
Non suonerebbe tanto strano, magari un premio per l’impegno, se non fosse che per la vittoria la cifra che guadagnerebbero i calciatori sarebbe di 250 sterline a testa, 1/4 di quanto prenderebbero perdendo! Una situazione assurda che comprensibilmente ha scatenato tante polemiche e altrettante dietrologie. Anche perché il premio in casa Barrow per la vittoria della coppa sarebbe esattamente di 1000 sterline a testa. In pratica i calciatori, nella remota ipotesi di vittoria, guadagnerebbero quanto guadagnerebbero adesso con una sconfitta contro il Chelsea.
Chelsea-Barrow nel mirino delle polemiche: agli ospiti conviene perdere!
Naturalmente una volta resi pubblici questi bonus si è scatenata la polemica. C’è da dire che il Chelsea è casualmente parte della vicenda in quanto il bonus di 1000 sterline riguarda l’eliminazione contro un club di Premier League. Cifra che scende a 750 sterline se il club è di Championship. In entrambi i casi si tratta comunque di una cifra maggiore rispetto alla vittoria.
La FA, una volta resi pubblici questi bonus, è poi intervenuta sulla questione. Come riportano i media inglesi c’è stata una mezza alzata di spallucce da parte della federazione. La FA ha infatti fatto sapere che questi bonus non sono in contrasto con alcuna regola vigente, sebbene da parte del Barrow non siano arrivate spiegazioni convincenti circa questa scelta alquanto curiosa. La tempesta mediatica però, secondo il Telegraph, avrebbe però avuto il merito di stare portando ad una parziale revisione di questi bonus quantomeno per renderli più omogenei e in linea con il premiare il cercare di vincere e non il rassegnarsi a perdere.