Milan, batosta senza precedenti: il verdetto che distrugge Ibrahimovic e non solo

Il Milan deve far fronte alle critiche durissime che stanno arrivando dopo il difficile avvio in campionato: arriva un attacco per Ibra

Il Milan ha vissuto un inizio shock in campionato con soli due punti in tre partite. Ma i problemi ci sono non solo dal punto di vista dei risultati e dei gol subiti, ben sei in tre partite, ma anche tra i giocatori più rappresentativi e l’allenatore. In particolare, Theo Hernandez e Rafael Leao si sono resi protagonisti di una mancata partecipazione al cooling break contro la Lazio.

L’esclusione dai titolari forse ha irritato Theo e Leao, i migliori della rosa, che però nelle prime tre partite non si sono espressi ai massimi livelli. Paulo Fonseca si ritrova, dunque, già dopo tre partite a gestire una situazione molto complicata. Il club rossonero vorrebbe che rientrasse subito il tutto. C’è ancora tempo prima che sia troppo tardi.

In questo caso la dirigenza potrebbe svolgere un ruolo importante, non a caso Paolo Maldini e Frederic Massara ebbero un ruolo importante negli anni in cui è arrivato lo Scudetto e la semifinale in Champions League. Proprio in merito alla mancanza di esperienza da parte dei dirigenti sono arrivate alcune critiche.

Milan, duro attacco a Ibrahimovic

Gianni Visnadi, giornalista, ha parlato ai microfoni di ‘Campo Aperto’ su Sky Sport 24 del momento che sta vivendo il Milan: “Hanno messo in un ruolo apicale un totem come Ibrahimovic che da dirigente ha l’esperienza di uno stagista. Ha tutto da imparare in quel ruolo e gli hanno dato un compito troppo impegnativo. Calcisticamente parlando, il resto del club non esiste”.

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Ibrahimovic criticato (LaPresse) Tvplay.it

Prosegue Visnadi parlando del resto della dirigenza: “Stiamo parlando di manager finanziari, di imprenditori, gente che di calcio, di spogliatoio e di campo non sa nulla. Non si tratta di recriminare ‘Ah, quando c’era Maldini…’, ma quando c’era Maldini c’era anche un direttore sportivo. Qui il ds non c’è, è stato promosso uno che guardava le videocassette”.

Insomma, le parole di Visnadi sono durissime nei confronti della filosofia che ha scelto di assumere il Milan da quando è andato via Maldini insieme a Massara. Il club rossonero oggi ha delle mancanze che si riflettono anche sul campo, Fonseca è poco protetto e la sensazione è che Cardinale abbia commesso degli errori nella gestione dei dirigenti. Non è ancora chiaro che piega prenderà la stagione del Milan, i tifosi sperano che le cose possano andar meglio.

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