Colpo di scena che riguarda Kylian Mbappé che finirà in tribunale per chiarire la questione una volta per tutte: cosa sta succedendo
Kylian Mbappé è arrivato al Real Madrid a parametro zero dopo che lo scorso 30 giugno era scaduto il contratto con il Paris Saint-Germain. Al-Khelaifi ha fatto di tutto per evitare che tutto ciò accadesse, tant’è vero che ha potuto soltanto posticipare di un anno le volontà dell’asso francese.
E infatti era arrivato un rinnovo a cifre enormi, con un bonus alla firma ‘fedeltà’ ricchissimo e anche potere decisionale all’interno del club. Ma alla fine i soldi non possono comprare il prestigio, il desiderio di giocare nel Real Madrid era troppo forte. E dunque, dopo un lungo corteggiamento, Florentino Perez ha potuto accogliere l’affare che ha sempre sognato negli ultimi anni.
Carlo Ancelotti sta facendo di tutto per amalgamare insieme il talento di Bellingham, Vinicius, Rodrygo e dello stesso Mbappé. Ma c’è bisogno anche di tanto lavoro da fare, perché non sempre i Blancos riescono a essere dominanti come invece succedeva la scorsa stagione. Intanto, Mbappé sta vivendo un momento molto particolare perché non si è lasciato bene con il PSG e le cose potrebbero condizionarlo, perché andrà anche in tribunale.
Mbappé, continua la diatriba con il PSG: si andrà in tribunale
La Lega Calcio Professionistica francese ha ordinato al PSG di pagare i 55 milioni di euro per saldare i vecchi stipendi e bonus non versati durante la scorsa stagione. Ma il club di Al-Khelaifi non ritiene conclusa la questione e, come si evince da una nota inviata all’EFE, il club “è contento di chiarire la questione nei prossimi mesi e anni, andiamo in tribunale“.
Dunque, la questione verrà risolta in un’altra sede legale e vedrà da una parte i legali di Mbappé e dall’altra quelli del PSG, che evidentemente non hanno digerito il passaggio dell’attaccante francese al Real Madrid. Quindi, i parigini non hanno la minima intenzione di cedere.
Si è arrivati allo scontro totale, con un accordo mai siglato formalmente sulla rinuncia al premio fedeltà e quindi valido. Mentre mancherebbero gli stipendi di aprile, maggio e giugno 2024. La vicenda probabilmente si prolungherà per diverso tempo, forse addirittura anni. Un vero peccato considerando com’è nata e proseguita, con Mbappé sempre molto affezionato al suo vecchio club, ma con una voglia diversa di continuare altrove la carriera, nel miglior club del mondo.
