In casa Napoli, in attesa della sfida di domenica contro il Cagliari, bisogna registrare un colpo di teatro di De Laurentiis.
Dopo aver battuto Bologna e Parma, il Napoli di Antonio Conte si sta preparando per la gara di domenica prossima contro il Cagliari. La sfida dell’Unipol Doms, di fatto, dirà molto sulla stagione del team partenopeo.
In caso di successo contro il team guidato da Davide Nicola, infatti, il Napoli di Antonio Conte farebbe un grossissimo salto in classifica. Proprio per questo motivo, quasi sicuramente, il tecnico pugliese si affiderà all’attaccante che ha cercato sin dall’inizio della sessione estiva di campagna acquisti terminata una decina di giorni fa, ovvero il calciatore belga Romelu Lukaku.
Oltre all’ex Inter, al netto di nuovi aggiornamenti, Antonio Conte potrà fare affidamento anche a Khvicha Kvaratskhelia, visto che la botta rimediata con la Georgia non è per nulla preoccupante. Tuttavia, in attesa della sfida contro il Cagliari, bisogna segnalare un colpo di teatro in casa azzurra.
Napoli, De Laurentiis si commuove e rilancia: “Stiamo lavorando per l’acquisto del Maradona”
Aurelio De Laurentiis, esattamente nel corso della conferenza stampa di presentazione dello sponsor ‘Sorgesana’, si è infatti commosso mentre elencava tutti gli obiettivi raggiunti dalla sua presidenza, che ha appena festeggiato il suo primo ventennio. Ecco alcune dichiarazioni rilasciate dal presidente del Napoli: “E’ un bilancio super positivo. Ho dimostrato che qui si può e si deve lavorare. Siamo l’altra faccia della medaglia, visto che abbiamo vinto senza fare nessun debito. Vogliamo continuare a vincere in questa maniera”.
Il massimo dirigente azzurro ha poi concluso il suo intervento: “I 130 milioni di euro investiti quest’estate sono frutto di una gestione oculata. Ora, siamo nella seconda fase del progetto: quello delle infrastrutture. Noi, infatti, stiamo lavorando sia sul nuovo centro sportivo che all’acquisto del Maradona. La nostra intenzione è quella di far vivere lo stadio ai tifosi ogni giorno. Siamo fiduciosi che il Comune si voglia togliere un costo, altrimenti vedremo un altro luogo. Non sto polemizzando, ma dobbiamo accelerare per gli Europei del 2032”.
