L’Inter costretta a fare fronte ad un nuovo, inatteso attacco mediatico. La bordata ai danni del presidente Marotta è senza precedenti.
In campo l’Inter è tornata a sorridere, grazie alle due vittorie consecutive ottenute ai danni del Lecce e dell’Atalanta. Domenica a Monza, alla ripresa del campionato dopo la sosta dovuta agli impegni delle nazionali, i nerazzurri proveranno a calare il tris così da mantenere la vetta della classifica e distanziare Juventus, Torino ed Udinese (le altre squadre a 7 punti). Al di fuori del rettangolo di gioco, invece, sono diverse le questioni che turbano l’umore dei Campioni d’Italia.
I nerazzurri, nelle ultime ore, hanno infatti ricevuto alcuni attacchi mediatici: ad accendere la miccia, in particolare, è stato il presidente della Fiorentina Rocco Commisso che, durante un’intervista rilasciata ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha messo in dubbio la regolare iscrizione della Beneamata nello scorso campionato. “Non invidio i club che hanno vinto in questi anni: lo hanno fatto – sono le parole del patron della Viola – grazie a situazioni debitorie assurde che hanno portato i club quasi alla bancarotta. E Zhang? Non si sa più dov’è…”.
Parole pesanti, che hanno inevitabilmente generato la replica del presidente Giuseppe Marotta.”Ho molto rispetto di Commisso, credo che siano esternazioni non suffragate visto che l’Inter adempie a tutti i suoi doveri e criteri finanziari che sia l’Uefa che la Figc ci impone di rispettare” ha affermato il numero uno interista, a margine della cerimonia di consegna del premio intitolato a Nereo Rocco. E non finisce qua, perché a scagliarsi contro la società milanese è stato anche un ex giocatore della Serie A ed oggi divenuto opinionista.
Inter, ennesima bordata a Marotta: la nuova bordata spiazza i nerazzurri
Parliamo di Eraldo Pecci, secondo il quale l’Inter “dovrebbe giocare in quarta serie per i debiti che ha”. Un attacco diretto, quello lanciato dal 69enne con un passato al Torino e al Bologna, del quale Marotta avrebbe fatto volentieri a meno. Ora, come detto, la concentrazione è tutta rivolta alla gara sul campo del Monza quindicesimo in campionato a quota 2 punti frutto dei pareggi contro l’Empoli e la Fiorentina, inframezzati dal ko per mano del Genoa. Marotta, al tempo stesso, ha cominciato a riflettere sui prossimi colpi in entrata da concretizzare.
Il profilo maggiormente gradito è quello di Jonathan David del Lille, seguito anche dalla Juventus. Viva, inoltre, la pista che porta a Jonathan Tah di proprietà del Bayer Leverkusen. Entrambi sono in scadenza nel 2025: l’Inter ci pensa. Il doppio acquisto a zero, come già avvenuto per Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, è possibile.