Per la Juventus e per Cristiano Giuntoli arriva una ‘bocciatura’ inaspettata riguardo un colpo di mercato: ecco di chi si tratta.
La Juventus è quella che si è mossa di più in questa finestra estiva di calciomercato ed è anche quella che ha portato in casa più giocatori, di alto livello, per rifondare la squadra e dar vita ad un nuovo progetto. Il tutto con la guida in panchina di Thiago Motta. Per Cristiano Giuntoli, però, nonostante tutto, è arrivata anche una ‘bocciatura’.
La regina del mercato estivo, in questo 2024, è stata senza dubbio la Juventus. Si è mossa con operazioni mirate e per rifondare la squadra, puntando a profili specifici da portare in rosa ma anche sui colpi in uscita per alleggerire il monte ingaggi.
Tra i giocatori che sono arrivati a Torino, quello più voluto e a lungo inseguito è stato Teun Koopmeiners che l’Atalanta non ha ceduto facilmente e soprattutto volentieri. Proprio in merito al profilo dell’olandese è però arrivata una bocciatura inaspettata.
Sabatini parla del colpo-Koopmeiners: le sue parole sono nette
Walter Sabatini ha parlato quest’oggi ai microfoni di ‘Tuttosport’ e ha ‘bocciato’ un affare di mercato fortemente voluto da Cristiano Giuntoli. Ha infatti dichiarato: “Koopmeiners alla Juve? Non sono investimenti ai quali ero abituato durante la mia carriera da dirigente. Io prendevo giocatori di altro livello di partenza. Un giocatore con queste cifre non lo avrei preso. Ma non si discute il valore di Koopmeiners, assolutamente”.
“A me – ha continuato – nel calcio piace vedere le prodezze dei ragazzi, magari presi da altri continenti. È evidente che Koopmeiners, essendo un top dell’Atalanta, sarebbe stato pagato una cifra del genere. È un calciatore importante, ovvio che costi e la trattativa sarebbe andata su questi livelli. Ma ci sono altre operazioni che mi emozionano di più, anche della Juventus“.
“Se un giocatore non rappresenta una risorsa per un secondo mercato, da rivendere in futuro a una cifra maggiore, per come sono fatto io non lo valuto”, ha concluso per poi aggiungere a sorpresa: “Cabal, ad esempio, per me è un grande colpo: è un giocatore forte“.