Jannik Sinner ha scritto la storia vincendo gli US Open battendo in finale Taylor Fritz: splendido risultato per il numero 1
E’ successo qualcosa di straordinario agli US Open. Ha vinto Jannik Sinner, il primo tennista italiano a trionfare sui campi di Flushing Meadows. Si tratta del secondo titolo Slam della carriera dopo l’Australian Open di inizio stagione. Un successo che serve tantissimo a livello mentale per Sinner, viste le delusioni raccolte al Roland Garros e al Wimbledon.
Il tennista italiano ha battuto Taylor Fritz in finale 6-3, 6-4, 7-5. A parte qualche momento d’incertezza durante il match, fin dall’inizio Sinner ha messo le cose in chiaro ribattendo con prontezza i colpi potenti del padrone di casa, chiudendo in 2 ore e 15 minuti. I nervi del numero 1 del ranking ATP sono stati testati definitivamente nel terzo set, ma dopo un doppio fallo e un 4-5 nel punteggio ha rimediato in modo definitivo chiudendo 7-5.
Una liberazione per Sinner dopo il brutto periodo passato per la positività al Clostebol. E’ tornato a giocare con leggerezza dopo che si è fatta chiarezza sulla sua innocenza e i risultati si sono visti. Ha praticamente blindato la posizione del numero 1 fino alla fine dell’anno e sono ben 6 le vittorie su 6 finali disputate nel 2024.
Sinner scrive la storia: due Slam vinti come Pietrangeli
In totale, sono cinque gli Slam vinti dai tennisti italiani nel corso della storia: 2 per Nicola Pietrangeli (Roland Garros 1959, 1960); 2 Jannik Sinner (Australian Open e US Open 2024); 1 Adriano Panatta (Roland Garros 1976). Ma è chiaro che Sinner ha ancora una carriera davanti per mettersi al primo posto in solitaria in questa speciale classifica ed essere ancora di più il numero 1.
Inoltre, sono 16 i tornei vinti da Sinner in carriera su 20 finali giocate, a cui va aggiunto anche la Coppa Davis dell’anno scorso. Il prossimo passo sarà volare in Asia, con il Masters 1000 di Shanghai come vero obiettivo prima dei tornei di Vienna – vinto l’anno scorso – e Parigi.
Sinner ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la finale vinta: “L’ultimo periodo per me non è stato facile. Questo titolo per me significa molto. Vorrei dedicarlo a mia zia, perché non sta bene e non so per quanto tempo ancora resterà nella mia vita. Condividere con lei questo momento è molto bello, è una persona importante per me. Se posso augurare qualcosa a tutti è la salute“. Parole bellissime di un vero campione entrato nel cuore di tutti gli italiani.