Sfuma l’obiettivo dei nerazzurri, le parole del direttore sono piuttosto chiare: i dettagli.
Ad una settimana esatta dal rientro in campo per la prossima partita, l’Inter si prepara alla sfida col Monza in attesa del rientro ad Appiano Gentile dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali. L’inizio di stagione dei nerazzurri è stati finora positivo. Il pareggio alla prima giornata contro il Genoa aveva fatto temere il peggio ai campioni d’Italia, che si sono tuttavia rimessi subito sui binari giusti prima battendo il Lecce in casa per 2-0, e poi surclassando l’Atalanta a Bergamo con il risultato di 4-0.
Il primo posto, quello attuale, che conferma i risultati ella stagione precedente anche se, a far compagnia ai nerazzurri, ci sono due squadre del tutto inedite. Si tratta del Torino ma soprattutto dell’Udinese, che con l’Inter ha un “legame” piuttosto forte. Come mai? I nerazzurri hanno messo gli occhi su un gioiellino dei bianconeri e sembrano essere piuttosto convinti di tentare l’assalto. Si tratta di Jaka Bijol, difensore sloveno classe 1999.
Il nome di Bijol è presente sull’agenda di Marotta ormai già da diverse settimane, dopo che lo sloveno ha disputato un ottimo europeo con la Slovenia, ma soprattutto in ottica futuro visto che l’Inter dovrà certamente salutare Acerbi e De Vrij, ormai ultra trentenni.
Bijol, il direttore tecnico smentisce: le parole
Ancora 25enne, Bijol rientrerebbe perfettamente nei parametri di Oaktree, che vuole ringiovanire la rosa nerazzurra, ma soprattuto potrebbe rappresentare il futuro reparto difensivo della squadra, ragion per cui l’interesse del club milanese è forte.
A rovinare i piani di Marotta, però, ci ha pensato il direttore tecnico dell’Udinese Gianluca Nani. “Lo consideriamo molto più forte delle cifre che ci offrivano. Jaka è un difensore per un top club, da Premier o per una delle prime tre in Italia. È un grande leader e ha sposato il nostro progetto perché si trova bene con noi. Quindi non è mai stata considerata nessuna offerta per lui, ma neanche per un minuto, così come per Lucca e Thauvin. Li abbiamo messi tecnicamente e mentalmente fuori mercato, così come Kristensen. Interesse dell’Inter? Un giocatore di questo calibro non lo si cede a gennaio, quindi gli diremo di aspettare”, ha commentato Nani ai microfoni de Il Messaggero Veneto. Parole piuttosto chiare da parte della dirigenza friulana.