Jannik Sinner ha conquistato la finale US Open. Le sue parole dopo la partita ed una piccola rivelazione.
Una finale conquistare con grande dedizione e la conferma che questo è un anno magico. Jannik Sinner sta dimostrando passo dopo passo di essere concretamente uno dei campioni italiani più in forma del momento. Il tennista nelle ultime ore è riuscito a battere il britannico Jack Draper, conquistando così la finale agli US Open. Questa per lui sarà la seconda finale di un Grande Slam in questa stagione. Grande soddisfazione per tutta l’Italia che sta continuando ad ammirare un Sinner che sta vivendo un’annata davvero straordinaria.
Merito del grande sacrifico, del lavoro senza sosta, del saper stare lontano dal chiacchiericcio mediatico ma anche non farsi toccare dalla critica. Molti, ad esempio, hanno giudicato negativamente la sua assenza alle Olimpiadi di Parigi, se n’è parlato molto sui social: eppure, Jannik non si è fatto assolutamente toccare da questa vicenda, così come al tempo non si è fatto toccare dall’invito rifiutato per partecipare al Festival di Sanremo.
Questione di mentalità, Sinner ha dimostrato di essere uno che vuole pensare prevalentemente al campo, farsi trovare pronto ed eventualmente diventare col tempo un campionato non solo affermato ma anche continuo nel tempo. Nel Tennis è facile perdere terreno e cadere nell’idea di essere stato una semplice meteora, ed invece Jannik vuole dimostrare di essere diventato (cosi giovane) un giocatore pronto a scrivere la storia di questo sport.
Sinner coquista la finale US Open: le prime parole ed una rivelazione
Il tennista italiano ha parlato in conferenza dopo aver battuto Draper e conquistato la possibilità di giocare la finale US Open: “Siamo ottimi amici ed è stata una partita molto fisica. Ho cercato di rimanere lì mentalmente. È un’occasione speciale contro un avversario speciale, sono davvero contento di essere arrivato in finale”, ha detto Sinner.
“Affronterò un americano? Sono contento a prescindere dall’avversario. È la seconda finale Slam in stagione, proverò a spingere ancora per vincere. Ovviamente è stata una partita complicata e lui ha servito bene. Ho avuto tante chance per brekkarlo e non sono riuscito a sfruttarne molte. Mentalmente sono stato forte, perché lui stava giocando davvero bene”, le parole del tennista italiano.
Poi un passaggio sull’avvicinamento alla finale ed una piccola rivelazione: “Provi sensazioni diverse quando giochi una finale Slam. Giocare l’ultima domenica significa aver fatto qualcosa di buono. Voglio giocare al meglio, ma anche divertirmi. Quando ho giocato la prima finale a Miami – ha raccontato Sinner proprio in queste ore – non sono riuscito a dormire, poi ho iniziato a gestire meglio questi momenti. Devo trovare l’equilibrio e vedremo come andranno le cose”, le parole di Jannik.