L’Italia di Spalletti ha vinto in Francia, ma arriva lo stesso una beffa per il ct azzurro: ancora critiche sul suo operato, nonostante il risultato.
Quando una vittoria, per quanto eccezionale, non basta. Luciano Spalletti non riesce ancora a scrollarsi di dosso i fantasmi di Euro 2024, dove la sua Italia ha fornito una prestazione drammatica e profondamente deludente. Un risultato (se così si può dire) che gli Azzurri vogliono lasciarsi alle spalle, pensando ora alla Nations League e, poi, alle qualificazioni ai Mondiali, da cui mancano dal 2014. Però, dubbi e critiche sulla squadra guidata dall’ex tecnico del Napoli campione d’Italia non si allontanano.
Non succede nemmeno dopo l’esaltante vittoria a Parigi contro la Francia, ottenuta venerdì sera. Un successo che mancava addirittura dal 1954, ultima volta che la Nazionale italiana era stata in grado di espugnare il campo dei vicini d’oltralpe. Una vittoria netta, con un 3-1 che ha convinto la maggior parte dei tifosi e degli addetti ai lavori, nonostante lo svantaggio shock a inizio partita, con un errore marchiano di Di Lorenzo.
Ma non tutti hanno riservato parole al miele a Spalletti e ai suoi ragazzi, anzi c’è chi ha pensato bene di rinfocolare una vecchia polemica, paragonando il gioco degli Azzurri a quello di Massimiliano Allegri. Proprio il tecnico ex Juventus noto per il suo gioco difensivo e poco spettacolare, a cui Spalletti era stato opposto, per contrasto, nell’anno del sorprendente titolo vinto col Napoli. Nonostante la vittoria in Francia, secondo un grosso nome del giornalismo sportivo l’Italia sembra ancora poco una squadra del tecnico di Certaldo.
L’incauto e discutibile paragone è opera di Ivan Zazzaroni, direttore del ‘Corriere dello Sport’. Nel corso della trasmissione ‘Deejay Football Club’ su Radio Deejay, il 66enne giornalista bolognese ha preso atto del grande risultato degli Azzurri, ma non ha fatto mancare un commento polemico. “Una partita all’Allegri, all’italiana” ha sentenziato Zazzaroni in diretta. Sebbene l’atteggiamento sia migliore rispetto a quello degli ultimi Europei, secondo il direttore il gioco mostrato da Spalletti al Napoli è ancora un miraggio.
Il nuovo corso dell’Italia è comunque appena agli inizi, dopo il flop in Germania della scorsa estate. Alcuni nuovo nomi stanno iniziando a farsi vedere, su tutti Ricci, grande protagonista contro la Francia, e l’ottimo ritorno di Tonali fa ben sperare per il futuro. Adesso, agli Azzurri toccherà lunedì affrontare Israele, e poi a ottobre ci sarà la terza sfida del girone contro il Belgio, vincitore venerdì sera per 3-1.
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