La Juventus si è rimessa al lavoro per definire i contorni economici di un accordo ritenuto fondamentale. Vicina la firma auspicata dal club.
I 7 punti ed i 3 clean sheet finora ottenuti in campionato soddisfano la Juventus, in vetta alla classifica insieme all’Inter, al Torino e all’Udinese. La squadra, sotto lo sguardo attento di Thiago Motta, sta approfittando della sosta dovuta agli impegni delle Nazionali per preparare al meglio la trasferta sul campo dell’Empoli. La dirigenza, dal canto suo, in questi giorni proverà a gettare le basi di una trattativa ritenuta strategica e a condurla in porto a stretto giro di posta.
La firma tanto attesa dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, in particolare, è quella di Samuel Mbangula protagonista di un ottimo avvio di stagione. Il 20enne (reduce dalla positiva esperienza in Next Gen caratterizzata da 2 reti e 4 assist in 25 apparizioni) fino a qualche settimana fa era destinato alla cessione. Per lui, tra luglio ed agosto, si sono fatte avanti diverse società straniere ma tutte le offerte pervenute in sede sono state rispedite al mittente per volontà dello stesso Motta rimasto folgorato, durante la preparazione precampionato, dalle abilità tecniche ed atletiche mostrate dal classe 2004.
Da qui la scelta del tecnico di schierarlo titolare, tra la sorpresa generale dei tifosi, al debutto contro il Como. Un attestato di stima che l’ala sinistra ha ripagato nel migliore dei modi, firmando il goal che ha sbloccato l’incontro e l’assist per Andrea Cambiaso. Ben due, poi, i passaggi vincenti serviti durante la trasferta sul campo del Verona, con Motta che lo ha riproposto dal primo minuto anche nel turno successivo.
Juventus, accordo ad un passo: Giuntoli non si ferma più
La crescita esponenziale di Mbangula ha convinto la dirigenza ad abbandonare l’idea di ingaggiare dal Manchester United Jadon Sacho (passato al Chelsea). Il prossimo passo, ora, consisterà nel blindarlo attraverso il rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno 2026. I contatti sono già scattati, consentendo alle parti di arrivare ad un passo dalla fumata bianca. Giuntoli ha messo sul piatto un prolungamento fino al 2029 comprendente un notevole aumento dell’ingaggio.
Mancano da sistemare alcuni dettagli tuttavia la strada che conduce all’intesa definitiva appare libera da particolari ostacoli. Motta è stato chiaro: Mbangula avrà un ruolo di primo piano nella sua Juve, e va trattenuto in ogni modo. Giuntoli, dal canto suo, è pronto ad esaudire ogni desiderio del proprio allenatore. L’avventura del giovane belga alla corte bianconero è destinata a durare ancora per molti anni.
