La Roma ha cominciato a preparare la gara contro il Genoa. De Rossi pronto a rilanciare Dovbyk, finora deludente in maglia giallorossa.
Il punto ottenuto sul campo della Juventus ha fatto rifiatare la Roma e consentito a Daniele De Rossi di tornare a sorridere dopo un avvio di campionato complicato. Al debutto, infatti, i giallorossi hanno pareggiato con il Cagliari mentre nel turno successivo sono stati battuti, a sorpresa, dall’Empoli. Il pari di Torino e la solida prestazione offerta in campo rappresentano quindi delle buoni basi da cui ripartire, con il tecnico al lavoro per correggere le criticità finora emerse: in primis, la sterilità offensiva di Artem Dovbyk.
L’ucraino rappresenta uno dei principali fiori all’occhiello del mercato condotto in estate dal direttore sportivo Florent Ghisolfi. Il manager, per riuscire ad acquistarlo dal Girona, ha dovuto sborsare 30 milioni “cash” prevedendone poi ulteriori 6 di bonus legati a determinati obiettivi personali e di squadra. Un investimento pesante, che testimonia quanto la società creda nelle capacità del 27enne reduce da una stagione da sogno caratterizzata da 25 reti e 10 assist in 41 apparizioni complessive. Numeri eccellenti, che hanno consentito al classe 1997 di trascinare la squadra catalana verso un’insperata qualificazione in Champions League.
In Spagna Dovbyk è stato praticamente un cecchino quasi infallibile, capace di andare a segno in tutti i modi. I tifosi romanisti che si aspettavano di vederlo subito decisivo anche in Italia, però, sono rimasti delusi visto che il suo impatto nella Serie A, in queste settimane, è stato tutt’altro che memorabile. Il centravanti, in particolare, sta faticando ad ambientarsi e ad inserirsi al meglio negli schemi tattici dei capitolini. A confermarlo sono le performance offerte fin qui all’interno del rettangolo di gioco: volenterose, sì, ma ben distanti dai picchi qualitativi espressi in passato. Un problema che De Rossa dovrà cercare di risolvere subito.
Roma, Dovbyk non incide: un dato “salva” De Rossi
A dire la verità, anche nell’ultima annata Dovbyk era partito al rallentatore: solo una rete nelle prime 5 partite di Liga. Un precedente che fa ben sperare, in vista del proseguimento della stagione. Il tecnico, dal canto suo, cercherà di metterlo nelle migliori condizioni possibile per battere a rete. Un’idea al vaglio è quella di passare al modulo 4-3-2-1 e schierare alle sue spalle sia Paulo Dybala che Matias Soulé, così da sfruttare le loro abilità in fase di rifinitura e finalizzazione.
Ora la concentrazione è rivolta alla trasferta di Genoa. La vetta della classifica dista già 5 punti. La Roma non può permettersi ulteriori scivoloni. Per ripartire serve Dovbyk.