La Juventus costretta a fare i conti con il malcontento di un big. Il bianconero valuta il futuro: non escluso il divorzio a gennaio.
La Juventus, dopo il pari ottenuto contro la Roma nell’ultimo turno di campionato, si è rimessa subito al lavoro al fine di preparare la prossima sfida in programma e favorire il processo di ambientamento degli ultimi acquisti. Alla ripresa i bianconeri faranno visita all’Empoli, settimo a quota 5 punti e ancora imbattuto. Un match che si preannuncia complicato per Thiago Motta il quale, in questi giorni, continuerà a riflettere sulla migliore formazione da mandare in campo all’inizio.
A centrocampo, salvo sorprese, verrà schierato il trio composto da Teun Koopmeiners, Douglas Luiz e Khephren Thuram mentre in avanti viaggiano verso una maglia da titolare sia Kenan Yildiz che Samuel Mbangula. Nessuna novità, invece, nel ruolo di terzino destro: la scelta ricadrà ancora una volta su Nicolò Savona, in netto vantaggio rispetto a Danilo. Quello attuale non è un momento particolarmente felice per il brasiliano, partito sempre dalla panchina in questo primo scorcio di stagione. Per lui appena 5 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco, durante l’incontro vinto ai danni del Verona.
Al debutto contro il Como e domenica scorsa, invece, Motta ha preferito non impiegarlo. Le continue esclusioni, e la conseguente perdita della fascia da capitano passata a Federico Gatti, negli ultimi giorni del mercato estivo hanno generato voci riguardanti un addio del 33enne passato dall’essere una pedina fondamentale per Massimiliano Allegri al dover recitare la parte della comparsa sotto la gestione del nuovo tecnico bianconero. Alla fine il classe 1991 è rimasto, convinto di poter essere ancora utile alla causa della Vecchia Signora. Il suo futuro, in ogni caso, continua ad essere un rebus.
Juventus, un bianconero può dire addio: lo scenario
Il contratto che lo lega alla Juve scade il 30 giugno 2025 e contiene un’opzione per il rinnovo automatico di un anno, al raggiungimento del 50% delle presenze con un minutaggio superiore ai 45′. Danilo, dal canto suo, conta di tornare presto protagonista alla luce dei tanti impegni all’orizzonte tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Tutto, però, dipenderà dalle scelte di Motta sempre più intenzionato a puntare forte su Savona, ritenuto un gioiello non ancora perfetto ma dalla qualità purissima.
Nel caso in cui il trend non dovesse cambiare, come si legge nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, il divorzio tra le parti tornerebbe possibile a gennaio. Da fondamentale a seconda scelta. Saranno 6 mesi ricchi di riflessioni per Danilo.