Jannik Sinner stupisce ancora una volta tutti e mette a segno un nuovo record: l’Italia deve essere orgogliosa di lui.
Jannik Sinner è impegnato agli US Open e anche in questa nuova competizione sta mostrando tutto il suo valore. Non è stato per lui sicuramente un periodo semplice, ma non ha mai perso la concentrazione e la voglia di fare del proprio meglio. In questo senso l’Italia deve essere orgogliosa di lui: ha infranto anche un nuovo record.
Jannik Sinner, agli US Open, è riuscito a battere ai quarti di finale il russo Daniil Medvedev. A New York il tennista altoatesino è riuscito a raggiungere per la prima volta in carriera la semifinale della competizione. Ha infatti superato Medvedev in 2 ore e 14 minuti di gioco con il punteggio di 6-2, 1-6, 6-1 e 6-4.
In semifinale se la vedrà con Jack Draper, che dal canto suo ha vinto contro l’australiano De Minaur e che ha fatto fin qui un percorso incredibile. I due sono molto amici e, nel caso legato alla positività al Clostebol da cui Sinner è stato assolto perché non colpevole, il britannico gli è stato vicino. Uno dei pochi, c’è da dirlo. Dopo la brutta vicenda che Jannik si è lasciato alle spalle, adesso c’è da pensare esclusivamente al campo e in questo caso al torneo dove è riuscito a firmare un altro personale record.
Sinner continua a infrangere record: è (di nuovo) il primo italiano nella storia a riuscirci
Jannik Sinner, dopo aver battuto Medvedev ed essere approdato in semifinale degli US Open, è diventato il primo italiano nella storia a raggiungere semifinali in tutti gli Slam e il più giovane in attività a riuscirci. Oltre ad essere il primo della classifica ATP, ha firmato un altro importante successo: l’Italia non può non essere orgogliosa di lui.
In merito alla semifinale che lo aspetta, Sinner ha riferito: “Con Jack ci conosciamo bene, siamo buoni amici fuori dal campo. Sarà dura perché sta giocando in maniera incredibile, non ha ancora perso un set. Vediamo cosa succederà”. La gara si terrà venerdì 6 settembre, non resta che attendere per scoprire l’orario.