Il ct della Nazionale sarà impegnato in questi giorni di sosta ma intanto le dichiarazioni non faranno piacere sicuramente.
Nella giornata di ieri è terminata la terza giornata di Serie A ed ora comincia ufficialmente la sosta per le Nazionali. Uno dei periodi che – per i tifosi – viene considerato noioso ma che servirà molto alla Nazionale e al ct Luciano Spalletti per delineare il quadro generale in vista del futuro.
L’avventura Europea è stata pessima, l’Italia non ha convinto e gli azzurri sono usciti agli Ottavi di finale contro la Svizzera. Le scelte del ct sono apparse confusionarie, cambi da un giorno all’altro e per questo Spalletti ha ricevuto numerose critiche. Difesa a tre, difesa a 4, cambi improvvisi e una situazione che non è piaciuta a nessuno ma non ha portato a cambi e a dire il vero l’ex allenatore di Inter e Napoli non è mai stato in bilico.
L’Italia punta su di lui, ma serve cambiare. In questi minuti ha parlato il presidente della FIGC Gabriele Gravina ed ha parlato in vista dei prossimi impegni della Nazionale, a breve impegnata in Nations League. Se in passato Gravina aveva sempre difeso l’allenatore ora il messaggio è apparso piuttosto chiaro: “Spalletti deve ripartire dal gruppo e dalla consapevolezza di aver sbagliato una prestazione deludente contro la Svizzera, sono stati commessi degli errori”.
Italia, tante novità e un nuovo progetto
L’Italia affronterà Francia e Israele nei prossimi impegni, rispettivamente venerdi 6 Settembre e Lunedi 9 contro Francia e Israele (in campo neutro). Queste convocazioni vedono il rientro tra i convocati per Sandro Tonali, poi spazio anche a nuovi arrivi come Okoli e Brescianini, nuovi arrivi in rampa di lancio. Tanta curiosità soprattutto per il centrocampista del Newcastle, reintegrato dopo la squalifica per calcioscommesse.
Gravina ha continuato: “Ripartiamo da un torneo importante come questo, l’Italia deve essere testa di serie al Mondiale e quindi dobbiamo affrontare il percorso della Nations League di due anni, dobbiamo essere una squadra mostrandoci uniti e come un forte gruppo”. Insomma l’Italia non ha intenzione di mollare e pensa già al futuro, l’obiettivo è riscattare l’ultimo Europeo e fare un gran Mondiale, Spalletti sogna di riuscire a riportare gli azzurri al successo.
Gravina ha chiarito cosa serve a quest’Italia e ora tocca a Spalletti dimostrare che può cambiare questa Italia.