Mazzata per la Juventus e Thiago Motta in diretta, le parole fanno però gongolare l’Inter dopo l’ultimo turno di campionato
La Juventus ha pareggiato 0-0 contro la Roma e in questo momento nessuna squadra in Serie A è a punteggio pieno dopo tre partite. La sosta servirà a Thiago Motta per lavorare al meglio sull’inserimento dei nuovi acquisti, che avranno l’occasione di giocare da titolari già nella prossima partita a Empoli. Il dato più importante, a prescindere dai punti, è quello zero nella casella dei gol subiti.
Un ottimo passo in avanti e la volontà dei bianconeri è quella di essere competitivi su più fronti. Lo stesso discorso vale per l’Inter – appaiata a sette punti insieme a Udinese, Torino e appunto Juve – che ha strapazzato l’Atalanta 4-0. Vittoria importantissima che dà continuità a quella con il Lecce, al netto di alcuni errori commessi contro il Genoa alla prima giornata.
La prossima giornata sarà col Monza all’U-Power Stadium, Simone Inzaghi vorrebbe fare un filotto di vittorie. La fuga come la scorsa stagione sarà difficile ripeterla, perché la concorrenza è agguerrita e, in un modo o in un altro, fa punti. Lo stesso Napoli ha conquistato due vittorie in tre partite.
Sabatini e il confronto tra Juventus e Inter
Sandro Sabatini, giornalista, ha parlato ai microfoni di ‘Pressing’ della lotta Scudetto: “Vedendo la partita tra Inter e Atalanta e quella tra Juventus e Roma, non si può raccontare un pistolotto con i punti delle prime tre giornate. L’impressione che ha dato l’Inter venerdì sera è nettamente superiore a questa Juve. Fa un altro sport”.
Una sentenza chiarissima, quella del giornalista, che ha paragonato le prestazioni di Inter e Juventus nell’ambito di una possibile lotta per vincere lo scudetto. Si tratta comunque di due squadre molto diversa, i nerazzurri sono insieme da diverso tempo, mentre i ragazzi di Thiago Motta non hanno ancora una maturità di squadra importante.
Serve tempo per la Juve, allo stesso tempo, però, Inzaghi vuole il secondo scudetto consecutivo e ha tutte le carte in regola per il bis. Sarà anche interessante vedere quale sarà il ruolo del Napoli senza coppe di Conte, sempre competitivo in carriera, e del Milan, che sta attraversando un momento difficile tecnico e ambientale. L’Inter sarà la squadra da battere, ma è chiaro che nessuno vorrà lasciare niente al caso e il prossimo filotto di partite può dire tanto.