Il Napoli sempre al lavoro per cercare di sfoltire la rosa. Per due esuberi la partenza resta possibile: il piano della società azzurra.
La giornata conclusiva del mercato ha regalato diverse sorprese ai tifosi del Napoli. Alla corte di Antonio Conte sono sbarcati Scott McTominay e Billy Gilmour, presi rispettivamente dal Manchester United (30 milioni) e dal Brighton (14). Al tempo stesso, però, il club non è riuscito a piazzare altrove gli elementi di proprietà esclusi dal nuovo progetto azzurro. Victor Osimhen, ad esempio, era molto vicino all’Al-Alhi che poi ha deciso di puntare forte su Ivan Toney: l’operazione è stata annunciata dalla stessa società araba. La partenza del nigeriano, in ogni caso, resta possibile. E lo stesso si può dire per altri due giocatori non graditi al tecnico.
Parliamo di Mario Rui e di Michael Folorunsho per i quali il management, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, cercherà un acquirente in Arabia Saudita (operazioni ammesse fino a lunedì) o in Turchia (13 settembre). Il terzino sinistro, scavalcato in maniera permanente da Mathias Olivera e da Leonardo Spinazzola, di recente era finito nel mirino del San Paolo. I contatti andati in scena tra la dirigenza brasiliana e l’entourage del portoghese, però, non hanno avuto esito positivo.
Il 33enne, infatti, ha rifiutato la destinazione. Ora resta da vedere chi sarà avanti. Il Napoli, nel frattempo, lo ha escluso da tutte le gare ufficiali fin qui disputate. Il centrocampista, dal canto suo, era rientrato alla base dopo l’ottima esperienza in prestito vissuta al Verona caratterizzata da 5 reti e un assist nelle 34 apparizioni totalizzate. Un ottimo bottino che gli è valsa addirittura la convocazione agli Europei. Il 26enne, di conseguenza, sperava di poter rimanere al Napoli convinto di poter essere utile alla causa partenopea.
Napoli, il mercato prosegue: club al lavoro per piazzare due esuberi
Lo sbarco in panchina di Conte, però, ha reso la sua permanenza impossibile. Per lui, inizialmente, si era fatta avanti la Fiorentina tuttavia i 12 milioni più bonus richiesti da Aurelio De Laurentiis hanno stoppato la trattativa, con la Viola che ha preferito virare su Edoardo Bove e Danilo Cataldi. Sfumata anche la pista che conduceva alla Lazio, dove Folorunsho avrebbe ritrovato il tecnico Marco Baroni. I biancocelesti, in particolare, avevano messo sul piatto un prestito con diritto di riscatto. Opzione, questa, poco gradita al numero uno napoletano, intenzionato ad inserire nell’affare l’obbligo.
Difficile, al momento, capire dove proseguirà la sua carriera. Il matrimonio con il Napoli, intanto, può essere considerato già terminato. Conte ha deciso: Mario e Folorunsho sono fuori dal progetto. Osimhen, intanto, è furioso con la dirigenza del Napoli per la mancata cessione all’Al-Alhi, che gli aveva garantito un contratto da 140 milioni. In bilico inoltre, come racconta ‘Il Corriere della Sera’, il rapporto con l’agente Roberto Calenda. Gli azzurri non hanno alcuna intenzione di reintegrarlo. Osimhen, di fatto, rappresenta un separato in casa.