Caso Mbappé, Ancelotti fa chiarezza: la sentenza non lascia dubbi

In Spagna è nato già un ‘caso Mbappé’? Ancelotti ha fatto chiarezza sul momento che si sta vivendo e la sua sentenza non ha lasciato dubbi.

La nuova stagione non è partita al massimo per il Real Madrid che, nelle prime tre giornate, ha ottenuto due pareggi e una sola vittoria. Nelle gare fin qui giocate, Kylian Mbappé non ha segnato neppure un gol tanto che c’è già chi sta iniziando a ‘rumoreggiare’. Proprio di questo argomento ha parlato lo stesso Carlo Ancelotti in conferenza stampa: le sue parole non lasciano dubbi.

Carlo Ancelotti ha parlato di quanto si sta vivendo in casa del Real Madrid dopo che la sua squadra è riuscita a guadagnare ‘solamente’ cinque punti in tre partite. Dal Real ci si aspetta ovviamente di più e questo il tecnico lo sa bene. Alla vigilia della sfida contro il Betis, ha perciò parlato in conferenza stampa e ha fatto il punto della situazione.

L’allenatore italiano ha parlato di quello che si aspetta dalla gara e delle possibili soluzioni da attuare immediatamente per evitare di perdere ulteriori punti. Anche se a tutti gli effetti si è solamente all’inizio della stagione, il Barcellona sta già ‘scappando’: i rivali storici della Liga sono infatti a punteggio pieno (10) in testa. Ma le sue parole hanno fatto poi riferimento anche alle prestazioni messe finora in campo da Kylian Mbappé e sono state nette.

Ancelotti deciso su Mbappé: ecco cos’ha riferito in conferenza stampa

Così ha perciò parlato la guida dei Blancos: “Se pensiamo al lavoro difensivo, Kylian è l’ultimo a cui dobbiamo pensare. Sta giocando molto bene anche se non ha segnato, la sua presenza genera pericolo. L’adattamento di Mbappé non è un problema“.

Per chi ha parlato di una ‘mancanza d’intesa tra Vinicius e Mbappé’, Ancelotti ha anche dichiarato: “Per me stanno facendo squadra, il lavoro offensivo viene fatto molto bene. Non è un problema non aver segnato gol in ogni partita. Col tempo si capiranno meglio. E non solo Vini con Mbappé. Offensivamente non abbiamo problemi, abbiamo i migliori attaccanti al mondo. Vinicius ha giocato più a sinistra e continuerà ad essere così”.

“Critiche eccessive? No, sono assolutamente normali – ha continuato – perché le richieste per questa squadra sono massime. Ci saranno fino a maggio, per noi è normale”. Insomma, c’è la consapevolezza di dover fare di più. Ma c’è anche la consapevolezza dell’importanza di avere un giocatore come Mbappé in rosa.