Juventus, che frecciata in diretta ad Allegri: l’ex tecnico umiliato

La nuova Juventus di Thiago Motta gira che è una bellezza, ma qualcuno non dimentica Massimiliano Allegri. Frecciata in diretta all’ex tecnico, che umiliazione: tutto svelato, i dettagli

L’avvio è stato da incorniciare. Sei gol e zero subiti contro Como e Verona, con la consapevolezza di avere ancora un organico incompleto e potenziato solamente all’ultimo dal mercato. La nuova Juventus di Thiago Motta gira che è un vero spettacolo e ha subito preso le sembianze del suo allenatore. Gioco verticale, qualità, sorrisi e tanti giovani in campo. Il ciclo dell’italo-brasiliano prende quota su tesi quasi opposte a quelle di Massimiliano Allegri, che negli ultimi anni non è riuscito a bissare i traguardi raggiunti nella sua prima avventura in bianconero.

Anzi, l’ex tecnico di Milan e Cagliari è spesso finito sotto accusa. Sia stampa che tifosi non hanno lesinato critiche, fino all’esplosione lo scorso maggio e la lite interna tra il tecnico e la dirigenza sabauda. La ventata di aria fresca portata da Thiago Motta ha alleggerito i cuori e le menti dell’ambiente Juventus, tornato a viaggiare con idee chiare e con un gioco non più ancorato agli anni Settanta. Un qualcosa che è stato sottolineato anche da chi ha vestito la maglia bianconera in passato e che è tornato a pungere Allegri senza troppi giri di parole.

Juventus, che frecciata ad Allegri: parla l’ex bianconero

Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, Michele Padovano non ha lesinato sul nuovo ciclo di Thiago Motta e ha riservato una frecciata speciale a Massimiliano Allegri. L’ex Juventus, nonché grande amico di Antonio Conte, è stato chiaro.

“Questa Juventus è partita benissimo – ha esordito l’ex bianconero – Potrà dire la sua in questo campionato e la nuova Champions renderà tutto interessante. Ora ci sono ancora tanti giovani in campo, ma è bello vedere una squadra che li schiera tutti e lo fa con coraggio. Finalmente abbiamo un allenatore che fa giocare i giovani e riesce ad esaltare i propri giocatori… Motta si è conquistato la panchina della Juve con il duro lavoro e i tifosi già lo adorano per la sua chiarezza. Non si nasconde mica dietro ad un dito…”.

Parole forti, che Padovano pronuncia e ammicca in direzione di Massimiliano Allegri. Dopo soli centottanta minuti di gioco, il feeling tra il nuovo tecnico e la piazza bianconera sembra già indissolubile. E il ricordo dell’ex tecnico appare come una fotografia sbiadita.