Dalla parole del dirigente emergono clamorosi retroscena riguardo la vicende di Victor Osimhen e il calcio Napoli.
La vittoria contro il Bologna riporta serenità ed entusiasmo in casa Napoli. La mano di Antonio Conte si inizia a vedere e anche sul mercato la società sta accelerando e non poco per completare la rosa a disposizione del tecnico salentino. Dopo un inizio scoppiettante, con gli arrivi di Buongiorno, Rafa Marin e Spinazzola, per diverse settimane il mercato azzurro era sembrato bloccato.
Negli ultimi giorni il direttore sportivo Manna ha ripreso a piazzare colpi: dentro Neres, già protagonista a Bologna, in arrivo Lukaku e quasi fatta per McTominay. Con buona pace di chi riteneva il mercato azzurro bloccato dalla mancata cessione di Osimhen. Fatto sta che comunque quella del nigeriano è una situazione in uscita che il Napoli è chiamato a risolvere.
L’ingaggio pesantissimo, unito alla prospettiva di un buon incasso per il cartellino, rendono la cessione di Osimhen di certo importante per i conti del Napoli. La volontà delle parti si scontra però con, almeno fino ad ora, un’oggettiva difficoltà di trovare squadre che possano accontentare sia le necessità economiche del Napoli che le ambizioni di Osimhen. Eppure le cose sarebbero potute andare in modo decisamente diverso, come emerge da un clamoroso retroscena.
Osimhen, la rivelazione dell’ex direttore sportivo del Napoli
Mauro Meluso era stato scelto lo scorso anno per raccogliere la pesante eredità di Cristiano Giuntoli. L’avventura napoletana dell’ex direttore sportivo dello Spezia è però durata il tempo di una (non certo da ricordare) stagione. Sostituito da Giovanni Manna, Meluso ha rivelato un interessante retroscena riguardo la gestione di Osimhen nell’immediato post Scudetto. Intervenuto sulle frequenze di Radaio Kiss Kiss, l’ex direttore sportivo ha infatti svelato come a metà luglio dello scorso anno arrivò un’offerta irrinunciabile da parte del Paris Saint Germain per il nigeriano.
La società però decise, nonostante la proposta fosse di quelle da far tremare i polsi, di mantenere l’ossatura della squadra che aveva appena vinto lo Scudetto. Una scelta, almeno per quanto riguarda Osimhen, che si è rivelata non particolarmente felice, considerando che quest’estate il PSG non ha ripetuto la stessa offerta. Da quel no di un anno fa nacque poi l’idea del rinnovo ponte per preparare un’uscita di Osimhen questa estate. Gestione che, col senno di poi, secondo Meluso è stata un errore che ha portato alle difficoltò sul mercato quest’anno.