Il tecnico biancoceleste ha parlato in conferenza stampa, anche del nuovo attaccante: ecco cosa ha detto.
La Lazio si prepara a scendere in campo per la seconda partita della stagione, prevista per domani contro l’Udinese. Ottimo l’avvio di campionato dei biancocelesti, che all’esordio stagionale hanno portato a casa i tre punti ai danni del Venezia.
Le reti di Zaccagni e Castellanos, sommate all’autorete di Altare, hanno steso i lagunari per 3-1 ribaltando l’iniziale vantaggio siglato da Andersen. Un match che, sebbene non abbia convinto dal punto di vista del giocatore proposto dagli uomini del nuovo tecnico Marco Baroni, ha certamente messo tutti d’accordo, tifosi e non, sul risultato.
Domani affronteranno un Udinese reduce dal pareggio contro il Bologna, in una partita da non sottovalutare. Lo stesso Marco Baroni ha sottolineato l’importanza di questo match, in conferenza stampa alla vigilia. “Giochiamo contro una squadra che ha struttura fisica, ha un calcio in verticale, lavora su pressione e ci saranno difficoltà, ma siamo preparati. Serve una partita accesa. Dobbiamo migliorare nella manovra, nella velocità, la squadra sta lavorando con dedizione e questa è la cosa importante per me. Tutti, chi va in campo e chi magari è rimasto fuori, tutti lavorano nella stessa direzione. Mi aspetto una gara importante”.
Baroni ha le idee chiare su Dia: ecco cosa ha detto
Al tecnico della Lazio è stato chiesto anche dell’impiego di Boulaye Dia, nuovo acquisto dei biancocelesti, soprattutto in virtù di un potenziale gioco in coppia con Castellanos, di fatto giocando con due punte e modificando il gioco, ad una punta, che da anni caratterizza la Lazio. “Lui con Castellanos in futuro? Non lo escludo. Lui sta bene e ha lavorato, a parte dopo partita in coppa con la Salernitana che ha saltato due allenamenti. Il giocatore sta bene fisicamente, lo stiamo portando sempre più dentro nel lavoro. Si è calato molto bene. Ha mobilità, sa far gol, ha profondità, non escludo possano giocare insieme, ci dobbiamo lavorare”, ha commentato.
“Io a volte ho giocato anche con 4 attaccanti, il problema è il lavoro che fanno. Se lavorano si può fare, se stanno fermi no. Bisogna trovare degli equilibri. Lo troveremo nel lavoro, avere attaccanti bravi è sempre meglio, ho ragazzi giovani e con voglia, gli daremo le occasioni noi. Non mi piace parlare di gerarchie, le gerarchie le fa la settimana, il lavoro, chi va forte in allenamento. E questo alza il livello, loro lo sanno, chi va forte ha chance di andare in campo”, ha dichiarato poi Baroni. Il tecnico ha le idee chiare su come dovrà giocare la sua Lazio, soprattutto in vista di una stagione caratterizzata dai molti impegni.
