La Juventus di Thiago Motta lavora sul campo e prende forma grazie alle operazioni di mercato: un giocatore è però out dal progetto. Dice addio ma resta in Serie A.
La Juventus continua ad essere plasmata da Thiago Motta: si è vista la sua mano già alla prima contro il Como in cui, per la neopromossa, non c’è stata storia. Il tecnico ha deciso chi fa parte del progetto, chi è atteso e allo stesso tempo chi è fuori: un altro giocatore è stato messo in vendita. C’è perciò l’addio alla Juve, ma non all’Italia. Il giocatore resta infatti in Serie A.
Contro il Como, Thiago Motta ha già stupito tutti. Sicuramente la scelta di schierare titolare Mbangulà ha pagato, visto che è stato lui l’autore del primo gol che ha sbloccato il match. Al suo si sono aggiunti quello di Weah e quello di Cambiaso, con la gara che è finita sul 3-0. Ma in generale si è vista una Juventus nuova: una squadra che gioca a calcio, che lo fa fino al triplice fischio e che ha come obiettivo quello di crescere.
Certamente manca ancora qualche tassello ma Thiago Motta non fa passi indietro: chi è fuori, resta fuori. L’unica eccezione c’è stata per Weston McKennie che è stato reintegrato ed è a disposizione del tecnico. Lo stesso non si può certamente dire di Federico Chiesa, ad esempio. Ma nelle ultime ore è arrivata anche la decisione su Fabio Miretti: anche per lui sarà addio. Il suo contratto è in scadenza nel 2028, ma la Juventus sta appunto lavorando per cederlo.
Miretti-Juventus, la storia è arrivata al capolinea: un club di Serie A lo vuole con sé
La Juventus ha deciso di non proseguire con Fabio Miretti. Il giocatore, attualmente fermo ai box per infortunio, non rientra nei piani di Thiago Motta ed è perciò stato messo sul mercato. Fortemente interessato a lui è attualmente il Genoa: Gilardino cerca un rinforzo per la mediana e il direttore sportivo, Marco Ottolini, sta lavorando proprio per il centrocampista classe 2003.
Genoa e Juve sono in costante contatto. Si sta lavorando sulla base di un prestito secco anche se, sponda Grifone, si vorrebbe inserire almeno la possibilità di un diritto di riscatto del cartellino. La speranza di Gilardino è che l’affare si possa chiudere in fretta, anche se poi per il problema fisico comunque Miretti non sarebbe subito a disposizione.
