Juventus, Guardiola sorride a metà: la beffa di Giuntoli è dura da digerire

Pep Guardiola sorride a metà, tutta colpa della Juventus: il manager spagnolo ha subito la beffa da Cristiano Giuntoli

La stagione del Manchester City sarà inevitabilmente condizionata dalla prossima sentenza, con la Premier League che ha in mano circa 115 capi d’accusa nei confronti dei Cityzens sulle violazioni del fair play finanziario. In Inghilterra si è parlato di decine di punti di penalizzazione in classifica, che vedrebbero la squadra di Pep Guardiola retrocedere in Championship.

Tuttavia, la stagione è iniziata e dopo la vittoria nel Community Shield, il Manchester City si è riversato con autorevolezza sul campionato. Vittoria senza troppe discussioni quella contro il Chelsea a Stamford Bridge per 0-2, con gol di Haaland e Kovacic. Una vittoria che però non fa sorridere del tutto Guardiola, che nel corso della sessione di mercato ha perso un elemento importante come Julian Alvarez, approdato all’Atletico Madrid.

Il desiderio di Julian Alvarez era quello di giocare di più, cosa che al Manchester City non è possibile per la folta presenza di giocatori forti in attacco. Quindi, dopo la sua cessione i Cityzens sono andati sul mercato per prendere un gioiello della Juventus. Ma Cristiano Giuntoli è stato molto bravo a chiudere qualsiasi tipo di porta, dando un grosso dispiacere a Guardiola per quelli che erano i suoi piani.

Juventus, il Manchester City voleva Yildiz

Secondo quanto riferito da Graeme Bailey, giornalista di ‘HITC’, il Manchester City era fortemente interessato all’acquisto di Kenan Yildiz. Tuttavia, la Juventus ha respinto qualsiasi tipo di richiesta da parte di Guardiola e ha rinnovato il contratto al fantasista turco fino al 30 giugno 2029 e inoltre indosserà anche la prestigiosa maglia numero 10.

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Retroscena Manchester City-Yildiz (LaPresse) Tvplay.it

Una grande investitura da parte della Juventus, che crede nelle qualità di Yildiz e lo vede come una colonna portante della squadra del presente e del futuro. Una beffa dura da digerire per Guardiola, che lo avrebbe accolto volentieri nella sua squadra dopo l’addio di Julian Alvarez.

Yildiz dopo un periodo in cui sembrava dovesse andar via, alla fine si è deciso a rimanere. Anche perché la Juve ha deciso di cambiare allenatore affidandosi a Thiago Motta, che porta un calcio moderno, offensivo, fatto di possesso palla e verticalizzazioni che possono esaltare le caratteristiche del turco.

Allo stesso tempo, anche il Manchester City avrebbe valorizzato al massimo le qualità di Yildiz. Ma Giuntoli è stato più lesto, ha convinto Yildiz a rimanere e gli ha dato un ruolo centrale nella Juve. Proprio quello che serviva.

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