Verona-Napoli, ancora una mazzata per Conte: scelta obbligata e tifosi distrutti

Brutte notizie in casa Napoli: Kvaratskhelia, all’esordio contro il Verona, resta in campo solamente un tempo poi è costretto a uscire per infortunio.

Khvicha Kvaratskhelia è stato costretto a chiedere il cambio sul finire del primo tempo. Lo staff medico è intervenuto in campo ma non c’è stato nulla da fare: il georgiano si è girato verso la panchina e ha chiesto ad Antonio Conte di essere sostituito.

Khvicha Kvaratskhelia è stato dunque costretto a uscire dal campo all’esordio della stagione 2024/25 contro il Verona. Il georgiano ha abbandonato il campo in lacrime dopo aver tirato su azione personale. Non è perciò durata più di un tempo di gioco la sua prima partita di questa stagione.

Al 49′ il tecnico l’ha sostituito con Giacomo Raspadori e ha perso la possibilità di sfruttare uno dei migliori della prima frazione di gioco del Napoli. La speranza dei tifosi e di Conte è che non si tratti di nulla di grave. Per averlo ovviamente a disposizione già alla prossima contro il Bologna di Vincenzo Italiano al momento impegnato in casa con l’Udinese.

Napoli, tegola per Conte: Kvaratskhelia costretto a lasciare il campo per infortunio

Non ci sono buone notizie per Antonio Conte che è stato obbligato a cambiare Kvara contro il Verona. Il georgiano ha condotto un’ottima azione personale e dopo aver calciato verso la porta di Montipò si è fermato e ha immediatamente chiesto l’intervento dello staff medico. Intervento che non ha potuto aiutare granché visto che alla fine, sulle proprie gambe, l’attaccante ha comunque lasciato il campo.

Il problema sembra essere stato un colpo alla testa preso dal giocatore all’inizio del primo tempo. Colpo che non è riuscito difatti a smaltire.

Raspadori è entrato in campo a freddo e poi ha svolto di fatto il riscaldamento nel corso dell’intervallo con le squadre a riposo. Di fatto, quindi, il numero 77 azzurro non avrebbe smaltito lo stato di malessere e il forte giramento di testa dopo il colpo preso. Non è bastato il medicinale che gli è stato somministrato e per precauzione Conte, giocatore e staff hanno deciso di mandarlo negli spogliatoi.