L’Inter come la Juventus del passato: il dato è ufficiale e l’intero ambiente nerazzurro resta colpito da quanto accaduto. Ecco i dettagli.
L’Inter ha giocato, nel tardo pomeriggio di ieri sabato 17 agosto, la prima della nuova stagione di Serie A contro il Genoa in trasferta. Non sono bastati i due gol di Marcus Thuram per ottenere i tre punti all’esordio: la squadra di Simone Inzaghi si è dovuta arrendere al pareggio finale. A tal proposito, è arrivato un dato ufficiale che accomuna i nerazzurri alla Juventus: ecco di cosa si tratta.
L’Inter ha segnato due gol, entrambi a firma di Marcus Thuram, alla prima della nuova stagione contro il Genoa. I padroni di casa al Marassi non si sono però dati per vinti: al gol di Vogliacco al 20′ (che ha effettivamente aperto il match), si è aggiunto quello di Messias. L’ex Milan sbaglia dal dischetto ma poi segna sulla ribattuta di Sommer.
Secondo quanto riferito da ‘OptaPaolo’, su ‘X’, c’è un dato ufficiale che spiazza per la squadra Campione d’Italia: “Prima dell’Inter oggi, la squadra detentrice dello Scudetto aveva vinto alla prima giornata in ben 12 delle precedenti 13 stagioni di Serie A. Solo la Juventus nel 2015/16 non ci era riuscita nel periodo, quando è stata sconfitta 0-1 in casa contro l’Udinese”. Il dato accomuna perciò i nerazzurri e bianconeri. La squadra di Inzaghi dovrà fare più di quanto fatto vedere nella giornata di ieri al Marassi.
Genoa-Inter, le parole di Inzaghi dopo il pareggio alla prima di Serie A 2024/25
Ai microfoni di ‘DAZN’, Simone Inzaghi dopo il pareggio contro il Genoa ha allora dichiarato: “C’è delusione perché i ragazzi avevano fatto una partita seria e concentrata. Abbiamo creato tanto nel primo tempo e preso un gol fortunoso, poi siamo stati bravi a recuperare: nel secondo tempo siamo stati un po’ più lenti”.
“Non sono soddisfatto: dopo il gol ho messo Asllani per gestire meglio la palla. Prendendo due gol così è difficile vincere le partite: i ragazzi hanno fatto una partita di cuore ma è un pareggio che non ci soddisfa. Una squadra come la nostra se è in vantaggio all’84’ non deve prendere quel gol”.
“Bisseck? Ha fatto un’ottima gara, poi negli ultimi 20 minuti non era lucido come i primi 70: lo stavo cambiando con Pavard, poi dopo il vantaggio ho preferito tenerlo dentro perché loro avevano saltatori. Deve lavorare in questo modo, ha commesso una disattenzione ma è il primo a saperlo”, ha concluso il tecnico nerazzurro dopo la mancata vittoria dell’Inter da Campione d’Italia in questa nuova stagione di Serie A.