L’Inter vorrebbe regalare al tecnico Inzaghi un altro colpo di qualità. L’obiettivo è stato individuato ma le complicazioni non mancano.
L’Inter fin qui ha regalato a Simone Inzaghi elementi del calibro di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, destinati a ricoprire un ruolo di primo piano nello scacchiere tattico nerazzurro. La rosa risulta così ricca di opzioni in tutti i ruoli ed altrettanto profonda tuttavia la dirigenza non intende fermarsi. L’idea, infatti, è quella di portare a Milano almeno un altro rinforzo di qualità da destinare al reparto offensivo: il profilo ideale è stato ideato. Ora non resta altro da fare che fare spazio in rosa.
Diversi i componenti dell’attuale gruppo inseriti in lista di sbarco, tra cui Joaquin Correa. Il 30enne, rientrato alla base dopo la negativa esperienza vissuta al Marsiglia (zero reti in 19 apparizioni), potrebbe tornare in Patria. Sulle sue tracce risulta esserci l’Estudiantes, società in cui l’ex Lazio è cresciuto. I contatti sono scattati ma lo stipendio dell’attaccante da 3 milioni netti è fuori dai parametri economici degli argentini. I nerazzurri, di conseguenza, dovranno partecipare al pagamento dell’ingaggio per produrre la fumata bianca: opzione, questa, poco gradita al presidente Giuseppe Marotta.
Possibile, inoltre, l’addio di Marko Arnautovic andato a corrente alternata e reduce da un Europeo deludente. Il classe 1989, in occasione di un recente confronto avuto con la dirigenza, ha fatto sapere di voler restare ritenendosi ancora utile alla causa della Beneamata. Il management, dal canto suo, preferirebbe invece salutarlo così da prendere al suo posto una delle principali rivelazioni dell’ultima edizione della Serie A: parliamo di Albert Gudmundsson, autore di 14 gol e 4 assist nelle 35 apparizioni totalizzate con indosso la maglia del Genoa.
Inter, ora si fa durissima: la trattativa è tutta in salita
L’islandese piace molto ad Inzaghi ma, al momento, l’Inter non ha potuto farsi avanti in termini concreti proprio a causa della mancata partenza di uno tra Correa ed Arnautovic. A confermarlo è stato l’amministratore delegato del Grifone Andres Blasquez, ai microfoni di ‘Tuttosport’: “Finora ha fatto una proposta la Fiorentina, ma non l’abbiamo ritenuta accettabile. L’Inter credo sia interessata, ma a oggi non ci ha mandato alcuna offerta”.
In pole position (approfittando proprio dell’immobilità dei Campioni d’Italia) c’è proprio la Viola. Sul piatto, in particolare, è stato messo un prestito oneroso da 7 milioni con diritto di riscatto che può tramutarsi in obbligo a 18 milioni. L’ok decisivo non è stato trovato ma i toscani puntano a chiudere l’operazione in tempi brevi. L’Inter, dal canto suo, resta alla finestra. Serve una cessione per sbloccare il mercato in entrata.