Napoli, Conte perde il sorriso? Un altro caso lo preoccupa come Osimhen

Nuovi problemi per il Napoli di Antonio Conte? Attenzione a quello che potrebbe essere un caso spinoso tra le fila degli azzurri: non solo Osimhen, fari puntati

Lo start della stagione è dietro l’angolo. Domani la gara contro il Modena, che segnerà l’esordio in Coppa Italia e nella temporada per il Napoli di Antonio Conte. L’entusiasmo è alle stelle per il pubblico azzurro, che non vede l’ora di riabbracciare l’undici partenopeo e ritrovare una squadra rinnovata e ridisegnata. Almeno nello schieramento e nell’animo. I nuovi acquisti sono stati pochi finora, con l’incognita attaccante ancora da risolvere in queste ultime settimane di mercato.

Il caso Osimhen tiene sotto scacco il Napoli, che senza la cessione del nigeriano non può affondare per Lukaku. Una brutta gatta da pelare per Antonio Conte, che chiede a gran voce la propria punta di diamante e chiave di volta nel 3-4-2-1 congegnato per il suo ciclo in azzurro. Senza il riferimento del belga lì davanti, il gioco del tecnico leccese rischia di venire meno alla base. E rischia di doversi adattare con soluzioni secondarie e meno efficaci.

Un qualcosa che spaventa lo stesso Conte, costretto a lanciare Giacomo Raspadori come punta centrale nel suo undici di partenza. Una soluzione provata nelle amichevoli più importanti del ritiro e che verrà riproposta (verosimilmente) fin quando il Napoli non avrà il suo nuovo attaccante centrale.

Napoli, Raspadori può diventare un caso: il motivo

C’è solo un problema, però: Giacomo Raspadori non è un centravanti. Almeno nelle idee di Antonio Conte, che nelle conferenze dal ritiro aveva ammesso: “Non lo vedo in quella posizione e non lo vedo in fascia come vice-Kvaratskhelia”. Il suo Napoli, però, non prevede l’utilizzo di trequartisti e sembra orientato ad esaltare il gioco delle ali in attacco.

Napoli, Conte perde il sorriso? Un altro caso lo preoccupa come Osimhen
Giacomo Raspadori, nuovo caso tra le fila del Napoli (LaPresse) tvplay.it

Quale sarà il reale utilizzo di Raspadori nel corso di questa stagione? Una domanda che può far nascere un caso, vista la cifra sborsata dal Napoli ormai due anni fa. L’ex Sassuolo è reduce da una stagione da dimenticare, ma non è mai stato messo nelle condizioni di far bene da centravanti. Quando messo al centro di un sistema funzionante come quello di Luciano Spalletti, ha fatto benissimo e non ha fatto rimpiangere Osimhen nelle notti di Champions 2022-2023.

Riuscirà Conte ad esaltarlo o Raspadori si prepara ad un’altra annata da figura secondaria? Domani sera la prima occasione per indirizzare al meglio l’annata.

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