La Roma si prepara a cambiare modulo e a proporre uno stile di gioco più offensivo rispetto alla scorsa stagione. Decisivi Soulé e Dovbyk.
La rivoluzione di mercato è già scattata. Ora farà seguito quella tattica. Sì, perché la Roma grazie alle operazioni in entrata condotte finora potrà cambiare assetto tattico e adottare uno stile di gioco maggiormente propositivo. Il 3-5-2, utilizzato nella scorsa stagione da José Mourinho e da Daniele De Rossi, finirà in soffitta in favore di un più offensivo 4-3-3. Da non escludere, inoltre, un utilizzo continuativo del 4-3-2-1. Gli acquisti di Matias Soulé e Artem Dovbyk, infatti, aprono scenari inaspettati fino a qualche giorno fa.
L’argentino, prelevato dalla Juventus in cambio di 26 milioni cash più 4 di bonus legati a determinati obiettivi ed il 10% della futura rivendita, può infatti essere schierato in una duplice posizione. Nel Frosinone, ad esempio, il classe 2003 veniva schierato largo a sinistra in modo tale da esaltarne al massimo l’abilità nel dribbling e nella finalizzazione della manovra. Al tempo stesso l’esterno originario di Mar del Plata, autore di 11 reti e 3 assist, può giocare anche nel ruolo di trequartista centrale alle spalle del centravanti, in coppia con l’amico Paulo Dybala (che ha spinto molto per convincerlo ad accettare il trasferimento nella Città Eterna).
Dovbyk, dal canto suo, rappresenta il tipico centravanti strutturato fisicamente (è alto 1.89) capace di far reparto da solo e favorire, tramite i suoi movimenti, l’inserimento dei centrocampisti nell’area di rigore avversaria. L’ucraino nell’ultima annata ha trascinato a suon di gol (ben 24) il Girona verso un’insperata qualificazione in Champions League e ora proverà a rendersi imprescindibile pure per le sorti giallorosse. A lui toccherà il compito di concretizzare le azioni create da Soulé e Dybala ai quali De Rossi consegnerà le chiavi del gioco romanista.
Diverse, inoltre, le novità riguardanti le fasce. Per potenziare quella mancina il direttore sportivo Florent Ghisolfi ha deciso di puntare forte sull’ex Djurgarden Samuel Dahl, che contenderà ad Angelino il ruolo di titolare. A destra, invece, il manager farà tutto il possibile per ingaggiare Marc Pubill, legato all’Almeria fino al 2029 ed attualmente impegnato alle Olimpiadi. Il 21enne, molto gradito a De Rossi, può lasciare la squadra andalusa tuttavia serviranno almeno 18 milioni per la fumata bianca.
Una cifra, questa, ritenuta eccessiva dalla Roma che, in sede di trattativa, proverà ad ottenere uno sconto. A fargli spazio in rosa sarà Rick Karsdorp, fuori dal progetto ed invitato a trovarsi una sistemazione alternativa. Già partito Rasmus Kristensen, accasatosi all’Eintracht Francoforte. La rivoluzione romanista sta per concretizzarsi.
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