Filippo Macchi parla dopo le polemiche che hanno caratterizzato la sua finale di fioretto e lo fa con un messaggio forte e chiaro: ecco le sue parole.
Filippo Macchi è stato protagonista indiscusso della finale di scherma che ha disputato contro Cheung Ka Long nella giornata di ieri, 29 luglio. L’oro non è stato conquistato per pochissimo dall’italiano e tanto, in questo senso, hanno influito le decisioni arbitrali. Queste ultime hanno difatti generato una dura polemica, perciò il messaggio dell’atleta ha stupito ancora di più.
Il 22enne pisano è stato, quindi, sconfitto per 15-14 dal cinese Cheung Ka Long. Nel mirino sono però finite le decisioni arbitrali prese su tre controverse stoccate finali quando il punteggio era ancora quello di 14-14. L’ultima stoccata è stata ripetuta più volte: due dell’italiano non non state convalidate, l’ultima del cinese sì.
Inutile dire che le polemiche hanno preso il via immediatamente e ancora non accennano a placarsi. Proprio per questo motivo il messaggio arrivato dallo stesso Macchi è apparso quasi come inaspettato.
Macchi respinge le polemiche e punta a spegnerle: il suo messaggio social è forte e chiaro
Sul proprio profilo ufficiale ‘Instagram’, Filippo Macchi ha dichiarato: “Ne ho sentite di ogni: ‘Ti hanno derubato, arbitraggio scandaloso, è una vergogna’. Eppure a me viene da dire che sono proprio un ragazzo fortunato. Ho 22 anni, una famiglia stupenda, degli amici strepitosi e una fidanzata che mi lascia costantemente senza parole. Sono arrivato secondo alla gara più importante per ogni atleta che pratica sport. E proprio perché pratico questo sport ho imparato che le decisioni arbitrali vanno rispettate, sempre!“.
Macchi è così diventato un esempio, a 22 anni, di cosa lo sport può e deve insegnare: accettare un risultato, ripudiando l’odio e prendendo ulteriore slancio per fare di meglio. Essere consapevoli di dove si è arrivati, di ciò che si ha e impegnarsi ancora di più per il prossimo obiettivo che può e dev’essere sempre più grande.
“Quello che è successo – si legge ancora nel post dell’atleta – appartiene al passato, ormai è andata, quello che succederà in futuro dipenderà da me! Io sono una persona che ambisce sempre al massimo, che non si accontenta mai e proprio perché non mi accontento mai non sono stato in grado di gioire immediatamente della medaglia ottenuta”.
“D’altronde la vita è fatta di ostacoli, a volte si superano, altre volte ci si inciampa e si cade ma la differenza la fa chi ha la forza di rialzarsi. Ora ci aspetta una gara a squadre importantissima e io con i miei compagni, nonché amici, abbiamo tantissima voglia di dare il massimo e superarci. Sosteneteci, abbiamo bisogno di voi. Forza Italia, sempre e comunque!”, ha scritto in conclusione Filippo per il suo splendido messaggio.
