Non si placano le polemiche con Israele che accusa il comportamento poco ‘olimpico’ dell’atleta: cosa deciderà la federazione?
Che l’avventura della delegazione olimpica israeliana a Parigi, causa quanto sta succedendo in Medio Oriente, sarebbe stata costellata da molte polemiche era facile immaginarlo. I fischi durante la cerimonia di apertura e gli striscioni apparsi nei match calcistici di questi giorni potrebbero però essere un problema decisamente minore rispetto a quanto sta accadendo nel judo.
L’atleta algerino Messaoud Dris infatti è stato squalificato per aver sforato il peso limite per poter partecipare alla categoria 73kg. Una decisione che ha consentito al judoka israeliano, Tohar Butbul, di accedere direttamente al turno successivo senza combattere. Galeotti i 400g oltre il peso limite, con l’algerino che ha quindi dovuto rinunciare alla sfida olimpica. Secondo il comitato olimpico israeliano però questo ‘errore’ non sarebbe affatto casuale, ma nasconderebbe una precisa e volontaria scelta da parte di Dris per evitare di incontrare Butbul.
Accuse pesanti quelle mosse dagli israeliani, visto che arriverebbero a coinvolgere anche la federazione algerina. E’ storia che i rapporti tra Israele e mondo arabo siano da sempre tesi. E le notizie che arrivano da Gaza non hanno fatto altro che esasperare questa tensione negli ultimi mesi. Questioni geopolitiche che avrebbero quindi indirizzato la scelta da parte di Dris il quale, secondo gli israeliani, avrebbe sfruttato l’escamotage della squalifica per l’eccessivo peso per evitare quella decisamente più pesante in caso di rinuncia all’incontro.
Israele accusa, la federazione internazionale indaga: rischio stangata!
Il comitato olimpico israeliano non le manda certo a dire e accusa apertamente Dris di aver cercato e trovato l’escamotage per non affrontare Butbul. Un comportamento che, se confermato, avrebbe gravissime ripercussioni per l’atleta algerino. La Federazione Internazionale di Judo è adesso chiamata, una volta finite le Olimpiadi, ad esprimersi sul caso. I precedenti non depongono affatto a favore di Dris.
Le scorse Olimpiadi infatti accadde una cosa simile che coinvolse sempre Butbul e un atleta algerino, allora si trattava di Fethi Nourine. Quest’ultimo si rifiutò di combattere contro l’atleta israeliano dichiarando apertamente di averlo fatto in sostegno della causa palestinese. Un comportamento che gli è costato una lunghissima squalifica, di ben 10 anni da parte della Federazione Internazionale di Judo. Proprio per evitare una squalifica simile, secondo le accuse mosse dagli israeliani, Dris avrebbe escogitato l’escamotage del peso. Qualora però verrà accertato che questo aumento di peso è stato fatto in modo intenzionale anche Dris potrebbe rischiare una squalifica simile.