Serie A, rivoluzione e colpo di scena arbitrale: spunta una nuova regola

La Serie A cambia volto: nuove regole e colpo di scena per gli arbitri. Ecco tutto quello che succederà nel campionato italiano di massima serie.

La stagione 2024/25 si sta avvicinando sempre più rapidamente: meno di un mese e le squadre impegnate nel campionato italiano di massima serie torneranno a sfidarsi. Occhio allora a tutto quello che cambierà. Verrà, ad esempio, introdotta una nuova regola e ci sarà anche un cambiamento importante per gli arbitri. Di seguito tutte le novità.

La Serie A molto presto tornerà a fare da protagonista nella scena sportiva italiana. La nuova stagione, complici i tanti cambiamenti che ci sono stati soprattutto sulle panchine delle Big, è attesissima e siamo certi farà tanto parlare di sé. Nel bene e nel male. Novità sostanziali iniziano già a farsi sentire.

In attesa del raduno degli arbitri a Cascia, che ci sarà il 4 agosto quindi tra una settimana esatta, iniziano a trapelare già le prime indiscrezioni. Innanzitutto sembra cambiare, ancora una volta, la valutazione dei tocchi di mano in area di rigore per l’assegnazione di eventuali rigori, ma non solamente. Sarà inserita, infatti, la possibilità di ricorrere al sesto cambio ma solo in un’occasione specifica. Vediamo insieme nello specifico.

Serie A, ecco cosa cambia nella stagione 2024/25: i dettagli

Come accennato, ci sarà la possibilità di ricorrere al sesto cambio ma solamente se un giocatore in campo dovesse riportare un trauma cranico. Ovviamente spetterà ai medici capire e deliberare se si tratterà di effettivo trauma cranico, non agli arbitri.

Per quanto riguarda il tocco di mano, si ritornerà alla cosiddetta ‘volontarietà’ del gesto: quindi si valuterà il movimento del braccio e/o della mano verso il pallone stesso. Inoltre, si procederà con il rosso diretto e all’espulsione solamente se avverrà fuori area e non all’interno di essa.

Le nuove regole della Serie A
Le nuove regole della Serie A per la stagione 2024/25 (LaPresse) – Tvplay.it

C’è anche da dire che dovrà essere presa una decisione in base a come il tocco di mano/braccio impatterà sul pallone. Bisognerà perciò valutare l’encroachment, cioè la cosiddetta ‘invasione’ sul gesto. Come per quella del portiere, anche per un altro giocatore verrà punita quella che impatterà. A prescindere dall’intervento del VAR che in questo senso potrebbe diventare più limitato. Non resta che attendere l’ufficialità di tali decisioni.

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