La Juventus continua ad essere attiva sul mercato. Giuntoli vuole prendere un attaccante: si avvicina l’addio di Chiesa.
Un debutto da dimenticare, che ha messo in evidenza diverse criticità strutturali della nuova Juventus. Il club intende fare tesoro della sconfitta patita per mano del Norimberga nella prima amichevole pre-campionato: ii tedeschi, molto più avanti nella preparazione, si imposti sfruttando al massimo le lacune attualmente presenti nel gruppo guidato da Thiago Motta. Tra queste, l’assenza di un vice-Vlahovic di comprovato valore internazionale. Nel primo tempo, infatti, il tecnico ha schierato titolare Nikola Sekulov per poi impiegare il serbo nella ripresa.
Troppo poco, per una squadra chiamata ad affrontare 5 competizioni in questa stagione. Ecco perché il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, in queste ore, tornerà a focalizzarsi sul casting finalizzato ad individuare un adeguato rinforzo da portare a Torino. Di recente si è parlato molto di Mateo Retegui ma la trattativa risulta in stand-by a causa delle richieste economiche del Grifone, superiori ai 25 milioni. Il manager non escludere di rifarsi vivo, magari mettendo sul piatto qualche possibile contropartita gradita ad Alberto Gilardino (Tarik Muharemovic)). Ma, nel frattempo, ha cominciato a sondare piste alternative, in modo tale da avere maggiori opzioni di scelta.
Nei radar della Vecchia Signora è tornato Giacomo Raspadori, già seguito ai tempi del Sassuolo. Il classe 2000 si trova bene a Napoli tuttavia vorrebbe ricevere maggiore spazio: 47 le presenze totalizzate nell’ultima annata, di cui però solo 17 dal primo minuto. La sua permanenza alla corte di Antonio Conte, pronto a puntare forte su Romelu Lukaku nel post-Victor Osimhen, può quindi interrompersi da un momento all’altro. La Juve si è iscritta alla corsa, con l’obiettivo di riuscire a prenderlo tramite uno scambio alla pari: l’idea di Giuntoli, in particolare, consiste nel proporre ai partenopei il cartellino di Federico Chiesa.
Juventus, addio Chiesa: ecco la strategia di Giuntoli
L’ex Fiorentina, di fatto, è un separato in casa. Il contratto, come noto, scade il 30 giugno 2025 e finora i vari incontri andati in scena non sono bastati alle parti per trovare la quadra sul rinnovo. Giuntoli, di conseguenza, lo ha inserito nella lista dei cedibili in modo tale da evitare di perderlo a zero e sventare un eventuale approdo a parametro zero all’Inter tra un anno. Conte, dal canto suo, stravede per il 26enne ed ha chiesto alla propria dirigenza di fare tutto il possibile per riuscire a prenderlo.
I contatti tra le due società, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Repubblica’, sono destinati ad intensificarsi a stretto giro di posta. Raspadori alla Juve, Chiesa al Napoli: si può. Motta può sorridere: i rinforzi richiesti stanno per arrivare.