L’Inter è pronta a dare il via libera a una cessione importante, ma non ci sarà alcun guadagno utile ad aumentare i fonti per gli acquisti.
I nerazzurri sono stati i primi in Italia a chiudere due importanti operazioni che hanno di fatto sistemato la rosa per la prossima stagione. Con Taremi e Zielinski, l’Inter ha coperto due tasselli fondamentali per Simone Inzaghi, e il successivo acquisto di Josep Martinez come vice Sommer ha aggiunto un’altra preziosa pedina alla squadra. Il mercato di Marotta e Ausilio non è ancora completo però, e per chiudere gli ultimi colpi serviranno necessariamente anche delle cessioni.
Due sono i nomi di cui si è discusso di più negli scorsi giorni: Joaquin Correa e Marko Arnautovic. I due hanno ingaggi molto pesanti e non sono compresi nel progetto tecnico di Inzaghi. L’austriaco, in particolare, è un doppione di Taremi in qualità di vice Thuram, e in attacco i nerazzurro vorrebbero un giocatore più veloce e tecnico per fare da alternativa a Lautaro Martinez. È noto che l’obiettivo ideale è Gudmundsson del Genoa, ma l’islandese costa circa una trentina di milioni, che oggi l’Inter non ha a disposizione.
Quindi, le cessioni di Correa e Arnautovic serviranno soprattutto a risparmiare sugli ingaggi, ma il club nerazzurro lavora anche su possibili altre cessioni per fare cassa. Ad oggi, però, le possibilità su questo fronte sono poche, e la principale operazione in uscita – quella per Valentin Carboni – in realtà non porterà alcun beneficio economico immediato. Secondo quanto rivelato oggi da ‘Tuttosport’, il piano per il giovane argentino va in tutt’altra direzione.
Valentin Carboni è vicino alla cessione, ma per l’Inter nessun tesoretto di mercato
Il principale pretendente per l’attaccante prodotto delle giovanili interista è l’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi, che stima molto il giocatore. A soli 19 anni, e dopo un buon prestito al Monza, Carboni è considerato un giocatore molto promettente, ma ancora troppo acerbo per un posto importante nell’Inter di Inzaghi. Per questo motivo, l’idea è di mandarlo in prestito a fare esperienza, e De Zerbi sarebbe un tecnico ideale per lui, vista la sua abilità nello sviluppare i giovani.
Il Marsiglia però vuole avere la possibilità di trattenere il giocatore, per cui al momento sembra che l’opzione migliore possa essere un prestito con diritto di riscatto. La cifra potrebbe arrivare anche fino a 35 milioni, rappresentando per l’Inter un ipotetico lauto guadagno. Ma ovviamente non per questa estate: anche in caso di riscatto, quei soldi non arriveranno ai nerazzurri prima di un anno. E, in ogni caso, l’Inter ci tiene ad avere dalla sua parte anche una possibilità di controriscatto a 4 o 5 milioni, per non lasciare andare via un giocatore su cui comunque i nerazzurri credono non poco.
