Le Olimpiadi di Parigi 2024 iniziano proprio oggi, ma al di là della grande festa la realtà dei Giochi Olimpici è che sono sempre più scomodi da organizzare.
Da oggi e per le prossime settimane, fino all’11 agosto, Parigi ospiterà i Giochi Olimpici del 2024, una delle cerimonie sportive più importanti e rinomate al mondo. Sarebbe inutile provare a sintetizzare cosa rappresentino le Olimpiadi e il fascino che ancora trasmettono a spettatori e spettatrici, anche tra chi non è un grande appassionato di sport. Eppure, dietro alla sontuosa cerimonia inaugurale e agli emozionanti successi dei giorni che verranno, i Giochi nascondono problematiche spesso sottovalutate.
Come ricordato in un recente post su Instagram del sito d’informazione ‘La Gazzetta del Pubblicitario’, sono sempre meno le città che si candidano a ospitare le Olimpiadi. Dodici erano quelle candidate a ospitare le Olimpiadi del 2004, poi assegnate ad Atene, mentre per quelle di vent’anni dopo solo Los Angeles ha sfidato Parigi per avere questo onore. E il calo è stato costante nel corso degli anni. Al punto che il CIO ha deciso di assegnare già i Giochi del 2028 alla città californiana, uscita sconfitta dal duello con la capitale transalpina.
Il problema è innanzitutto economico: organizzare le Olimpiadi costa molti soldi, e spesso il budget iniziale viene sforato. Poi c’è il tema della cosiddetta “legacy”: cosa resta, dopo la fine dei Giochi? Atene è forse l’esempio migliore di tutto ciò che non dovrebbe accadere dopo un grande evento: strutture in stato d’abbandono e crisi economica devastante. Ma anche Londra e Rio de Janeiro non sono andate troppo lontano.
A Parigi si decide il futuro delle Olimpiadi
Ecco allora che i Giochi di quest’anno rappresentano una sfida molto più importante dei record mondiali che (speriamo) si realizzeranno nei vari impianti parigini. L’organizzazione di quest’anno ha puntato molto sul creare una competizione molto meno costosa ed economicamente più sostenibile. Parigi 2024 è costata “solo” 9,7 miliardi di dollari, secondo le ultime stime: meno di Tokyo (13,7), Rio (23,6) e Londra (16,8).
Ma i problemi sono ben lontani dal dirsi risolti. Innanzitutto, anche in questo caso il budget preventivato è stato ampiamente superato: all’inizio, queste Olimpiadi dovevano costare 7,4 miliardi. Si sono poi verificate proteste, contestazioni e anche quelli che sembrano dei sabotaggi, come quello che venerdì mattina ha colpito la rete ferroviaria. A tutto ciò si aggiungono questioni serie ma poco discusse, come quella dei numeri degli infortuni e delle morti tra i lavoratori migranti nei cantieri, che secondo il ‘New York Times’ sarebbero stati ritoccati al ribasso.