Il Milan tira un sospiro di sollievo: l’operazione è conclusa e tutto si è ‘sistemato’ grazie ad Ancelotti. Ecco cos’è successo nelle ultime ore.
Il Milan sta lavorando per mettere su la squadra migliore possibile da affidare alle idee di Paulo Fonseca in vista della stagione 2024/25. I rinforzi stanno man mano arrivando e le indiscrezioni continuano a rincorrersi. Nelle ultime ore è saltata fuori anche una novità importante: l’operazione si è conclusa e il club rossonero può dire ‘grazie’ anche all’ex Carlo Ancelotti.
Il Milan ha già portato rinforzi importanti in squadra, puntando a sostituire chi ha detto addio. In tal senso, ad esempio per l’attacco, è arrivato Alvaro Morata dall’Atletico Madrid ma non ci si fermerà certamente a un solo colpo. Per il centrocampo si punta a convincere Adrien Rabiot, rimasto svincolato dalla Juventus (ma occhio all’ingaggio perché il francese chiede una cifra abbastanza alta), e Lazar Samardzic.
Nel frattempo si sta lavorando ovviamente anche in uscita: diversi sono gli esuberi in rosa, ma occhio anche a quelli che sono i profili più appetibili. Tra questi rientra anche un giocatore come Theo Hernandez che nei giorni scorsi è entrato nelle idee di Real Madrid: adesso però il Milan può tirare un sospiro di sollievo.
Theo Hernandez è un profilo per cui il Real Madrid avrebbe mostrato un certo interesse. Eppure, stando a quanto riferito da Fabrizio Romano, il club spagnolo ha alla fine trovato l’intesa per il rinnovo di contratto di Ferland Mendy. Il terzino ha aperto al prolungamento fino al 2027. Mancano solamente gli ultimi dettagli, poi arriveranno le firme sul contratto.
Nonostante le notizie arrivate dalla Spagna nelle scorse settimane, quindi, la telenovela per Mendy si è (quasi) conclusa e il Milan può tirare un sospiro di sollievo.
Solamente lo scorso 15 luglio, Theo Hernandez ha dichiarato: “Se resterò o meno al Milan, lo vedremo più avanti. Un possibile ritorno in Spagna? Al momento non ci penso ancora“. Il club rossonero non ha intenzione di cederlo ma si sa nel calciomercato i colpi di scena possono essere sempre dietro l’angolo.
Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2026 ma per il momento i colloqui per un eventuale rinnovo sono bloccati dal momento che c’è distanza tra le due parti. Il francese chiede infatti molto di più rispetto ai 4,5 milioni di euro che al momento percepisce e non è chiaro al momento come e se si procederà per evitare che con il tempo la cessione diventi ‘obbligatoria’.
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