Il forfait di Jannik Sinner a Parigi 2024 ha scatenato le polemiche. L’azzurro nel mirino ‘solo per il fatto di vivere la sua vita’.
Nelle ultime ore il tennis italiano sta vivendo un vero e proprio incubo. Il numero uno al mondo Jannik Sinner ha annunciato – mediante i social – il forfait alle Olimpiadi di Parigi 2024, evento dove era uno degli uomini più attesi, serio candidato alla vittoria di una medaglia. L’azzurro ha rinunciato alla partecipazione in questo torneo a causa di una tonsillite, un problema che – se mal curato – potrebbe creare molti più problemi del previsto.
Sinner ha confermato che i medici non gli hanno dato il via libera, ma nelle ultime ore il campione di San Candido deve fare i conti con un parere molto più pesante, quello degli haters social. L’Italia è un paese dove subito si tende a criticare e soprattutto dove nessuno riesce a coccolare i nostri campioni: Jannik, a soli 22 anni, è uno dei più grandi tennisti della storia eppure c’è ancora tanta voglia di criticarlo. Talvolta per questioni davvero inutili.
Ebbene si, per tante persone sui social Jannik è colpevole di esser andato una settimana in vacanza in Sardegna con la nuova fidanzata, la tennista russa Anna Kalinskaya. Le foto dei due sono apparse in prima pagina sulla rivista Chi e in molti subito hanno collegato le cose: senza vacanze l’azzurro non avrebbe preso la tonsillite, la tesi degli hater, con Jannik colpevole di aver rallentato dopo il Roland Garros e Wimbledon.
Tesi ovviamente assurde ma che hanno preso sempre più piede e che addirittura hanno visto un articolo in prima pagina sulle colonne del Corriere della Sera. Il quotidiano sottolinea che prima del fidanzamento con la Kalinskaya Jannik sarebbe tornato subito in campo dopo Wimbledon, invece qui ha preferito godersi le vacanze. Follia pura, forse noi Sinner non ce lo meritiamo!
Sinner e la critica per la rinuncia Olimpica
Non è la prima volta che Sinner finisce nella critica dei tifosi o meglio dell’hater social: c’è chi lo ha criticato per la residenza a Montecarlo (quasi tutti i tennisti hanno questa), un noto quotidiano nazionale lo criticò nel 2023 per l’assenza alle qualificazioni di Davis e lui di tutta risposta – solo qualche mese dopo – ha trascinato l’Italia alla vittoria della Davis dopo ben mezzo secolo.
Jannik ha più volte spiegato di ignorare media e social, ma la realtà è che l’Italia dovrebbe trattare diversamente uno dei suoi migliori sportivi in circolazione. In paesi come la Spagna celebrano in ogni situazione Alcaraz e i vari campioni, in Francia celebrano Sinner e ce lo invidiano e parlarne male in questo modo non è sicuramente la soluzione migliore.
Sinner ha soli 22 anni ed avrà tante altre occasioni per dimostrare il suo talento, i media invece hanno perso un’opportunità per restare in silenzio ed evitare la gogna. D’altronde i fan di Sinner hanno puntualmente criticato questi attacchi gratuiti e hanno preso le difese del proprio beniamino. Le Olimpiadi diventino l’occasione per Jannik per reagire alla polemica e tornare a vincere, cosi come tutte le altre volte che ci ha fatto sognare in questo 2024.