La passione muove il mondo e porta a compiere anche delle scelte inaspettate nonché bizzarre: l’ultima riguarda le leggende della Roma.
Chi nelle ultime stagioni si era abituato ad apprezzare uno Stadio Olimpico sempre pieno e focoso in occasione delle sfide interne della Roma, non resterà deluso nemmeno in occasione della nuova stagione sportiva. Una prima certezza, infatti, giunge dalla risposta del pubblico alla campagna abbonamenti. Quest’ultima è ancora in corso, quindi i numeri risultano in costante aggiornamento.Ciononostante è già possibile tracciare un primo entusiasmante bilancio in termini di vendite.
Dopo aver preso il posto di José Mourinho a gennaio del 2024, a giugno Daniele De Rossi ha rinnovato ed esteso il vincolo da allenatore della Roma. Ha siglato con la società dei Friedkin un accordo fino a giugno 2027. Perciò è sul punto di cominciare la sua prima stagione dall’inizio alla guida dei giallorossi e il tecnico sa già di avere dalla sua un elemento chiave a supporto: la presenza del pubblico.
Fino alla prima settimana di luglio, erano già state sottoscritte 38mila tessere di abbonamenti per la stagione sul punto di iniziare. Il dato si avvicina alla campagna di successo della scorsa annata, quando la Roma è stata accompagnata da 40mila abbonati durante tutto il campionato. Un grande successo, che conferma la passione che trascina i tifosi giallorossi. Tuttavia non è un tratto distintivo soltanto di coloro che possono recarsi allo stadio: anche chi è lontano è disposto a fare follie per la squadra della Capitale.
Roma, il gesto d’amore di un tifoso dell’indonesia: ha chiamato il figlio proprio così
Infatti, dall’Indonesia arriva una notizia davvero curiosa, supportata anche dall’immagine del certificato di nascita del bambino già più famoso del momento fra i sostenitori della Roma. Come riportato dal famoso youtuber locale, Ajay Ravi Menon, un sostenitore indonesiano con grande passione per i colori della squadra giallorossa ha deciso di chiamare il proprio figlio appena nato con un nome che ben identificasse il suo amore per la squadra italiana.
Ha unito, infatti, il nome delle due leggende più importanti, chiamandolo: Totti De Rossi. Per tutta la vita il piccolo porterà in giro due cognomi che hanno scritto momenti d’oro per i tifosi della Roma e per il calcio mondiale, di cui uno oggi alla guida proprio della formazione della Capitale. Un fatto ancora più sorprendente, se si sottolinea che nemmeno uno dei due genitori del nascituro ha origini italiane, quindi un legame che prescinde dall’appartenenza al posto. A spingere in direzione della decisione è la pura passione, che riesce a superare anche 16 ore di volo di distanza. Da questo momento in poi Totti e De Rossi sono entrati ufficialmente nell’ufficio anagrafe indonesiano.
