In casa Juventus si lavora sul mercato sia in entrata che in uscita e Cristiano Giuntoli ha diverse trattative nel mirino.
Dopo un anno quasi di stallo Cristiano Giuntoli è diventato il vero protagonista del mercato bianconero. Il dirigente ha prima deciso per l’addio di Allegri e il contemporaneo arrivo di Thiago Motta ed ora sta facendo ‘piazza pulita’ lasciando andare chi non ritiene utile al progetto.
La società è stata chiara fin dalle prime battute, prima le cessioni e solo poi eventuali nuovi arrivi. E’ fondamentale salvaguardare il bilancio e il club vuole evitare gli errori del passato. Dopo aver perfezionato gli arrivi di Douglas Luiz, Khephren Thuram e Di Gregorio ora si lavora alle uscite e il club ha varie opzioni nel mirino. Solo dopo ci sarà l’attacco per Koopmeiners, principale obiettivo della campagna estiva bianconera.
L’Atalanta valuta il suo gioiello circa 60 milioni di euro e il club non vuole ascoltare offerte minori, il giocatore è ritenuto fondamentale sia da Motta che da Giuntoli, soprattutto con la conferma dell’addio di Adrien Rabiot. Per questo motivo la società – complice le difficoltà nel cedere Chiesa – sta valutando la cessioni di due giovani talenti, stiamo parlando di Matias Soulè e Dean Huijsen, giocatore in prestito nell’ultima stagione ma ritenuti di sicuro avvenire. Tuttosport ha fatto il punto sulle loro cessioni.
Calciomercato Juve, i due gioielli verso l’addio
Huijsen non è stato convocato per il ritiro mentre Soulè è presente in Germania. Il difensore piace a diversi club tedeschi e al PSG mentre l’esterno offensivo argentino è finito da tempo nel mirino della Roma e i due club stanno trattando. Come sottolinea il quotidiano torinese la Juve ambisce a 60 milioni di euro dalle loro cessioni, il tesoretto richiesto proprio dall’Atalanta per l’affare Koopmeiners. Prima due addii e poi quello che sarebbe il colpo di mercato di questa campagna estiva.
La società ha le idee chiare e interverrà sul mercato solo dopo le cessioni, non solo questi due ovviamente ma anche affari minori come ad esempio McKennie, Kostic o anche Milik, tutti giocatori non ritenuti fondamentali dalla società e il cui ingaggio pesa nelle dinamiche bianconere. Prima gli addii e poi l’assalto a Koop, Giuntoli ha deciso il modus operandi per provare poi l’affondo per il centrocampista.
Da piazzare inoltre il portiere Wojciech Szczesny il cui ingaggio è un vero problema per le casse bianconere. Il suo trasferimento in Arabia è definitivamente saltato mentre le sirene italiane (vedi Monza) non convincono con la Juve che dovrebbe pagare almeno parte dell’ingaggio.