Stefano Pioli non sarà più l’allenatore del Milan: arriva l’annuncio del club e salta la conferenza pre-partita.
Non era più un segreto, ma ora diventa ufficiale: Stefano Pioli non sarà più l’allenatore del Milan. Dalla stagione 2024/25 sulla panchina di San Siro ci sarà un nuovo tecnico, ancora da annunciare. Tutti gli indizi portano a Fonseca.
Questa mattina, con un comunicato ufficiale, la società rossonera ha salutato il proprio allenatore che scenderà in campo con la squadra per l’ultima volta nel match contro la Salernitana: “Il Milan ringrazia Pioli con affetto per aver guidato la prima squadra in questi cinque anni, ottenendo uno Scudetto che resterà indimenticabile e per aver riportato il Milan stabilmente nelle più importanti competizioni europee”.
Complimenti personali anche dal punto di vista umano: “Stefano con la sua professionalità e umanità ha saputo valorizzare la rosa e ha incantato i valori del club”. Quest’oggi era prevista la conferenza pre gara di Milan-Salernitana alle ore 14:30, ma Pioli non parlerà ai giornalisti per sopraggiunti impegni inderogabili.
Chi arriverà al posto di Pioli? Tutti i nomi in pole
L’estate è alle porte e la fine della stagione è ormai ad un passo. Un ultimo step, quello contro la Salernitana, poi comincia un nuovo corso, con un nuovo allenatore.
Il primo nome in pole è Paulo Fonseca, ex tecnico della Roma e attuale allenatore del Lille. Il mister portoghese, però, non entusiasma la piazza. E’ previsto una contestazione social come accaduto già per Lopetegui nelle scorse settimane.
Resta in ballo anche Van Bommel, ex centrocampista rossonero e tecnico dell’Anversa. Una scommessa, che sarebbe però sponsorizzata da Zlatan Ibrahimovic. Restano sullo sfondo Antonio Conte e Roberto De Zerbi, ma il club sembra fortemente intenzionato a puntare su un allenatore straniero.
In ogni caso, l’annuncio arriverà chiaramente giorni dopo la gara contro i granata, ultima di campionato. Nel frattempo, l’incertezza sullo staff tecnico è traslata anche nei confronti della rosa, poiché restano in forte dubbio le permanenze di due leader come Maignan e Theo Hernandez.