Carlo Pellegatti, giornalista ed esperto di Milan, è intervenuto ai microfoni di TvPlay
“GATTUSO HA FATTO FATICA CON IL MARSIGLIA, SOPRATTUTTO CON I CALCIATORI AFRICANI” – “Con Gattuso ho parlato nei primi di gennaio, era contento ed entusiasta. Lui mi ha detto che il suo modo di lavorare è faticoso da recepire qua, soprattutto dai giocatori africani, nell’applicazione sul piano tattico. Mi diceva che faceva fatica e si è visto con i risultati. L’Atalanta sta bene”.
“SU ANTONIO CONTE BISOGNA TIRARE UNA RIGA. THIAGO MOTTA NON E’ ANCORA DA ESCLUDERE” – “Su Conte, al 2 maggio, bisogna tirare una riga. Lopetegui, altra bella riga da tirare. De Zerbi e Amorim, anche loro una riga, perché hanno le clausole. Il Milan è sempre stato contrario a “comprare” un allenatore. Su Thiago Motta bisogna mettere un puntino, non bisogna cancellarlo. Fonseca è uno dei candidati, per l’Equipe è il piano A per il Marsiglia. Qui il tecnico è considerato l’allenatore più bravo della stagione. Fin quando Conte non avrà una panchina ci sarà “ma noi volevamo Conte”. Su Fonseca ti posso dire che magari il Milan non lo considererà mai, ma qui in Francia viene considerato come un bravo tecnico”.
“LOPETEGUI GIA’ CANDIDATO PER SOSTITUIRE PIOLI, MA CURVA MILAN HA SPIAZZATO CARDINALE” – “Lopetegui era già candidato ad una panchina del Milan dopo il pareggio contro la Salernitana. Se Pioli non avesse raddrizzato la situazione, lo spagnolo era uno dei candidati. Lopetegui piaceva al Milan per il modulo: un classico 4-2-3-1. Questa sollevazione e questo comunicato della curva che io giudico fermo, duro, civile ed educato, ha un po’ spiazzato Gerry Cardinale, tutta la proprietà. Se il Milan prima di Lopetegui avessero studiato un piano B, non saprei. Da casa Milan non trapela davvero nulla. Vogliono studiare la situazione. C’è questo silenzio su Thiago Motta…Con la Juventus c’è situazione di stallo. Deve già tirare 10-12 milioni per Cristiano Ronaldo, poi altri 12 per Allegri – e parlo sempre di lordo – poi bisogna dare una decina di milioni a Thiago Motta e non è una cosa da prendere alla leggera”.
“L’ATALANTA E’ COME UNA LUNA, HA DUE FACCE. NON CAMBIO IDEA SULLA ROMA” – “L’Atalanta la vedo bene nelle due partite contro il Marsiglia. Ma l’Atalanta è una luna, c’è una dark side e una white side. Bisogna capire se è una parte chiara o una parte nera, che può temere tutti. In una recente partita l’ho vista molto male, in altre due l’ho vista bene. Un mese fa avevo detto che uno tra Milan o Roma sarebbe arrivato in finale. E quindi rimango sulla stessa linea”.