Milan, tutto in una settimana per Pioli: il tecnico si gioca la chance di restare tra Roma e Derby: pronto l’eventuale sostituto
La gara di ritorno contro la Roma per volare in semifinale di Europa League, poi il Derby. Tutto in cinque giorni per il Milan e soprattutto per Stefano Pioli, la cui panchina ha iniziato a traballare nuovamente. Non per l’immediato, sia chiaro, quanto piuttosto in ottica futuro.
A decidere sarà Zlatan Ibrahimovic, eletto da Cardinale come responsabile dell’area sportiva del cub rossonero e quindi lo svedese avrà l’ultima parola su ogni aspetto a Milanello e dintorni. Di certo c’è che le prossime gare saranno decisive per il futuro del tecnico.
Il Milan ha due compiti immediati in questo finale di stagione: evitare che l’Inter vinca lo scudetto proprio a San Siro e superare il turno contro la Roma ribaltando lo 0-1 incassato all’andata. Cardinale, deluso da quanto visto giovedì, digerirebbe poco – come tutta la sua dirigenza – un’eliminazione per mano dei giallorossi, lontani 13 punti in classifica e per nulla più forti del Milan.
Uscire dalla coppa per mano della squadra di Daniele De Rossi, insomma, avrebbe un peso differente ispetto ad una eliminazione contro Liverpool o Bayer Leverkusen, formazioni decisamente più attrezzate.
Milan, avanza Lopetegui per la panchina
Le prossime gare saranno quindi decisive per il futuro di Stefano Pioli, con la dirigenza che tirerà le somme a fine campionato. Sulla permanenza dell’allenatore non vi sono certezze e, anzi, sembra sempre più probabile che arrivi in divorzio a fine stagione.
Ed il Milan, proprio in questa probabile ottica, sta scandagliando il mercato degli allenatori. E ritorna in auge un vecchio pallino del club rossonero, Julen Lopetegui. L’allenatore spagnolo già nei mesi scorsi era stato accostato al Milan e vi sono stati anche un paio di incontri che, però, al momento non si sono trasformati in offerte.
Lopetegui è un tecnico molto apprezzato perché con esperienza internazionale – anche se con Real Madrid e Wolves non ha fatto benissimo – ha vinto una Europa League con il Siviglia nel 2020 ed è eclettico: gioca con la difesa a quattro ma è capace di variare moduli e posizioni dei calciatori e soprattutto riesce a far fruttare il materiale che ha la squadra.
Se, però, Pioli dovesse operare la rimonta contro la Roma e proseguire il cammino europeo, sarebbe difficile rinunciare al tecnico che in cinque anni ha portato uno scudetto e raggiunto una qualificazione di Champions League.