Cristian Pasquato, attuale calciatore del Trento e doppio ex di Torino e Juve, è intervenuto in esclusiva su TvPlay.
“IL DERBY E’ SEMPRE UNA PARTITA BELLISSIMA” – “Il derby è sempre il derby, si affronteranno due squadre in salute, la Juve forse un po’ meno in questo momento: il Toro vuole andare a prendersi l’Europa mentre i bianconeri vorranno consolidare il terzo posto. Sarà una partita bellissima”.
“LA JUVE AVRA’ GRANDI MOTIVAZIONI PER PORTARE A CASA I TRE PUNTI” – “Per la Juventus conta moltissimo perché si sta giocando qualcosa di importante e soprattutto le concorrenti corrono forte, di conseguenza le motivazioni saranno alte per portare a casa i tre punti”.
“LA JUVE OTTIMA COI GIOVANI, BELLO SE OGNI SQUADRA FACESSE GIOCARE RAGAZZI DEL PROPRIO VIVAIO” – “Oggi la Juve sta facendo un ottimo lavoro con i giovani. Anche la squadra U-23 sta aiutando a monitorare da vicino la crescita di questi ragazzi. Quando ero giovane io era abituale mandarci in prestito e magari non tutti potevano essere seguiti nel miglior modo possibile. In Italia io credo che manchi la pazienza perché se non vinci non va bene. Io guardo il calcio spagnolo o inglese dove ci sono società che magari non vincono da tanti anni ma lanciano giocatori folli. Vedi il Barcellona che sta lanciando tanti giovani, anche in virtù di una situazione economica non così positiva. In Inghilterra funziona uguale nonostante le squadre siano molto ricche. E’ questione di mentalità. Sarebbe bello che anche nelle categorie inferiori si iniziasse a valorizzare il proprio lavoro. Ad esempio l’AlbinoLeffe è una squadra che fa giocare soltanto i giovani del proprio settore giovanile: sarebbe bello che ogni squadre avesse l’obbligo di far giocare solo calciatori del proprio vivaio, così da dare valore ai più giovani”.
“LEAO TROPPO BERSAGLIATO PERCHE’ E’ UN CAMPIONE E I TIFOSI SI ASPETTANO SEMPRE TANTO” – “Nel Milan di oggi Leao è un campione, insieme a Theo Hernandez. Credo che il portoghese sia troppo bersagliato, ma è normale perché la gente si aspetta sempre tanto da lui e appena fa una partita normale non va bene. E’ come quando gioca un giovane e le aspettative sono alte. Leao in un’azione può svoltarti una partita, poi è vero che a volte sia discontinuo ma ha caratteristiche spaventose”.
“IL GIOCO DI ALLEGRI PENALIZZA CHIESA, PER ME RIMANE UN CAMPIONE” – “Tutti sappiamo il tipo di gioco che fa Allegri e di conseguenza i giocatori d’attacco sono un po’ più penalizzati e devono ricoprire molto più campo. Quando devi strappare per 50-60 metri non è facile arrivare sempre lucidi sotto porta. Se Chiesa giocasse al Milan o all’Inter secondo me si potrebbe esaltare di più. Dipende tutto dallo stile di gioco di una squadra. In ogni caso se giochi alla Juventus sei un campione e Chiesa sta facendo una buona stagione, la gente si aspetta sempre tanto da questi giocatori”.
“CAMARDA ALL’ESTERO GIOCHEREBBE DI PIU’ E POTREBBE TRARNE VANTAGGIO” – “Io ho avuto due esperienze all’estero e ne sono grato. Camarda? E’ giovanissimo e un ragazzo come lui all’estero secondo me giocherebbe già regolarmente. In Italia purtroppo non è così. Personalmente non lo conosco ma quando ha debuttato ero emozionato per lui. Serve a poco farlo giocare qualche minuto ogni tanto. Se dovesse fare la scelta di andare fuori dall’Italia potrebbe trarne vantaggio, poi dovrà essere bravo lui a dimostrare. In caso contrario se il Milan dovesse fare l’U-23 penso che giocherà in Serie C che non è la stessa cosa che confrontarsi con difensori di alto livello”.