Israele, la mossa a sorpresa: giocherà in Sudamerica. La Federcalcio ha comunicato la stipula di un accordo clamoroso con la CONMEBOL
Anche in un periodo di enormi tensioni sullo scacchiere internazionale e con un focus particolare sul Medioriente, il calcio segue la sua strada senza fermarsi. La guerra in corso tra Israele e le milizie di Hamas ed Hezbollah non impedisce allo sport di portare avanti le sue attività. Anche a livello per così dire politico, gli eventi su susseguono a ritmo incalzante. E quanto accaduto poche ore fa è un evento a dir poco sorprendente e dalle conseguenze del tutto imprevedibili. La Federcalcio israeliana ha infatti annunciato qualche minuto fa, attraverso i suoi canali ufficiali, un accordo del tutto inatteso con la CONMEBOL, l’organizzazione calcistica sudamericana. Di fatto, una struttura analoga alla UEFA in Europa.
“Siamo orgogliosi – si legge nel comunicato della Federazione israeliana – di entrare a far parte della magnifica famiglia CONMEBOL. Insieme, per il bene del calcio e il cameratismo“. Una mossa di cui nessuno era a conoscenza, se non i diretti interessati e che potrebbe avere importanti conseguenze nella geopolitica del calcio a livello internazionale.
Secondo il parere di parecchi osservatori la decisione presa da governo del calcio di Tel Aviv potrebbe essere il preludio a una graduale e progressiva uscita di Israele dalla UEFA, di cui Israele fa parte dal 1994. E a questo punto non si può escludere una sua partecipazione in un futuro non troppo lontano alla Coppa America.
Israele, addio alla UEFA? Arrivano i chiarimenti della Federcalcio
Sono poi arrivate le dichiarazioni di Moshe Zuares, presidente della Federcalcio israeliana, che ha confermato in toto alle pagine del quotidiano The Athletic l’accordo raggiunto con l’organizzazione sudamericana raggiunto.
“Questo è un momento storico particolarmente emozionante, una svolta internazionale per l’IFA. La nostra vera amicizia con Alejandro Guillermo Dominguez, presidente della CONMEBOL e vicepresidente della FIFA ha dato alla luce questo frutto meraviglioso per il calcio israeliano. Spero davvero che la nostra nazionale faccia parte di uno dei tornei più importanti organizzati dalla CONMEBOL, forse anche la Coppa America”.
In questo momento però non è prevista l’uscita dalla UEFA. Il calcio israeliano continuerà a far parte della famiglia del calcio europeo. L’UEFA, va sottolineato, a partire dai tragici eventi del 7 ottobre scorso, ha vietato la disputa di partite sul territorio israeliano, con Maccabi Haifa e Maccabi Tel Aviv costrette a giocare in Serbia, Cipro e Ungheria. Al momento sia la FIFA che la UEFA non hanno commentato la notizia.
