L’ex difensore di Sampdoria e Bologna e allenatore del Brescia Daniele Gastaldello è intervenuto in diretta su TvPlay
“GASPERINI FA CRESCERE I GIOCATORI” – “Gasperini ha cambiato qualcosa nel corso degli anni ma la sua idea di avere una squadra in cui tutti attaccano è la stessa di vent’anni fa. Lui ti porta ad un livello di stress fisico durante gli allenamenti incredibile ma necessario che ti porta a giocare a un livello pazzesco. Sono convinto che se un giocatore non dà il cento per cento in settimana non può andare forte la domenica. Gasp non ha mai vinto trofei ma ci sono tantissimi giocatori che devono dire grazie a lui. Questo vale più di tanti trofei. Vincere ti gratifica, è appagante sul piano personale, ma far diventare tanti ragazzi giocatori importanti a livello morale vale tantissimo”.
“IN EUROPA SI GIOCA PIU’ ALL’ATTACCO” – “Ultimamente ho visto partite di Premier e l’ultimo turno di Champions League, gare in cui ci sono state tantissime occasioni da gol. Rispetto alla Champions di diversi anni fa stiamo vedendo un altro calcio. Parliamo di grandi club e di grandi allenatori, che evidentemente vogliono questo. L’Atalanta è da sempre una squadra che può fare 4-5 gol a partita ma può prenderne altrettanti. Si rischia molto a giocare in un certo modo, ma ora lo fanno un po’ tutti“.
“ATALANTA, EDERSON È FORTISSIMO” – “Nell’Atalanta Ederson è un giocatore fondamentale, mi piace tantissimo e lo seguivo già dai tempi della Salernitana. De Roon è un giocatore fondamentale sul piano tattico”.
“SOGNO DI ALLENARE LA SAMP” – “In questo momento io cerco di rubare un po’ da tutti gli allenatori più bravi. Bisogna credere in quello che uno fa ma è sbagliato copiare un altro allenatore. Un mese fa sono stato da Roberto De Zerbi e la cosa che mi ha colpito più di lui non è stata la parte tattica, ma il dopo. Lui è un fenomeno a trasmettere il suo credo calcistico. Il mio sogno? Allenare la Sampdoria. La tifoseria blucerchiata è incredibile, loro mettono la Samp davanti a tutto“.