Il punto di vista di Sofia Oranges sul match di Europa League tra il Milan e la Roma. Motivazioni, aspettative e un’accurata analisi tattica.
EUROPA LEAGUE PIÙ IMPORTANTE PER IL MILAN – “Milan e Roma si giocano tanto in questo doppio scontro ai quarti tra San Siro e l’Olimpico. Sarà un appuntamento importante per entrambe, si giocano un valore fondamentale nel calcio: la credibilità. Da un parte Stefano Pioli deve riconquistarla a livello europeo, dimostrando tutto il DNA vincente del Milan, dall’altra De Rossi deve conquistare i Friedkin e una parte di tifosi giallorossi, ancora condizionati dall’ombra di Mourinho e legati alla sua finale di Europa Leguae e vittoria della Conference. Tuttavia, il percorso in Europa sarà sicuramente più decisivo per il futuro di Stefano Pioli, che per quello che Di Rossi.”
DE ROSSI HA MENO PRESSIONE – “De Rossi dal canto suo vuole chiaramente dimostrare, vuole vincere e far capire che può essere considerato ormai a tutti gli effetti anche lui il futuro di questa Roma. Imporsi a livello internazionale può essere sicuramente un qualcosa di importante per lui. L’allenatore della Roma inoltre vive tutto questo con una minor pressione rispetto a quella di Stefano Pioli al quale invece non si perdona mai nulla. A Milanello si aspettano cose più grandi dopo un mercato fatto di tanti colpi e di un percorso durante la stagione al di sotto delle aspettative iniziali, nonostante poi il Milan sia sempre lì”
IL FUTURO NON DIPENDE DALL’EUROPA – “Una questione quindi di pretese e di obiettivi diversi, la Roma deve andare fino in fondo però il futuro di Rossi credo non dipenda sostanzialmente da questa partita. La vittoria nel derby con la Lazio è stata fondamentale per la realtà romana tra l’altro in previsione di un finale di stagione tutt’altro che in discesa tra Europa e campionato, coi giallorossi che devono ancora incontrare Napoli, Juve, Atalanta e lo stesso Milan”.
LA ROMA DEVE COLPIRE CENTRALMENTE – “La Roma può essere grandemente più incisiva se riuscirà a trovare gli spazi tra le linee e se il Milan concederà questi spazi, perché con Dybala ed El Shaarawy chiaramente per la Roma sarà più semplice colpire laddove Il Milan invece si dimostra essere più debole. Anche perché i dati ci dicono che la Roma attacca soprattutto centralmente, con un dato del 29,79%, attacca da sinistra quindi con Angelino ed El Shaarawi per il 26%, mentre a destra per il 27%. Comunque sarà utile per il Milan chiaramente andare in fase non possesso a tenere queste linee ben strette e compatte per impedire alla Roma di attaccare questo spazio”.
MILAN PIÙ DESTRA CHE SINISTRA – “Dall’altra parte il Milan con squadre simili alla Roma non attacca tanto con Hernandez e Leao come si potrebbe pensare, ma dai dati risulta che per il 29,72% attacca da destra con Pulisic. Quindi attenzione anche al duello Calabria – El Shaarawy e occhio anche agli inserimenti di Reijnders Loftus-Cheek, che possono andare sia in pressione che contrattaccare la Roma, che subisse più a destra, cosa che vale anche per il Milan”.