Kvaratskhelia: “Scambio la pizza solo con il khachapuri”. L’attaccante georgiano racconta il suo rapporto con Napoli e con i tifosi azzurri
Con la cessione sempre più probabile di Victor Osimhen, nel mirino delle big di Premier League, potrebbe diventare Khvicha Kvaratskhelia il pilatro e punto di riferimento del nuovo Napoli che Aurelio De Laurentiis intende costruire per la prossima stagione. Il ventitreenne attaccante georgiano è considerato incedibile dal patron e produttore cinematografico, che ha più volte ribadito di non prendere in considerazione alcuna offerta per l’ex attaccante del Rubin Kazan. E a sua volta lo stesso giocatore non ha mai nascosto la sua voglia di mettere radici nel capoluogo campano, snobbando l’interesse che arriva da società di prima fascia del calcio europeo.
Un’attrazione assolutamente reciproca, visto che ormai per i sostenitori azzurri è diventato Kvaratskhelia il beniamino indiscusso, il talento intorno al quale si dovrà costruire il Napoli per le stagioni che verranno. E proprio nei prossimi giorni l’attaccante georgiano sarà protagonista di un’iniziativa, chiamata Made in Italy, promossa da Lega di Serie A e Ministero degli Esteri.
Un viaggio attraverso 17 città della Serie A TIM con i campioni delle 20 squadre del campionato che per un giorno accompagnano i tifosi alla scoperta di bellezze ed eccellente produttive che caratterizzano un determinato territorio. Nella diciottesima tappa toccherà a Kvaratskhelia guidare i tifosi in giro per Napoli.
Intervistato dal canale ufficiale della Serie A, il georgiano ha rivelato di sentire la mancanza del suo paese, ma fino a un certo punto: “Mi manca casa mia ogni giorno, ma ora sento che casa mia è in Italia e soprattutto in questa città, in cui si vive per il calcio”. Al di là della passione per lo sport e del suo ruolo nella squadra azzurra, Kvara si sofferma su alcune ghiottonerie della cucina partenopea che lo hanno conquistato.
“Quando la mia famiglia viene qui a trovarmi li porto sempre allo stadio, loro cercano sempre di uscire per mangiare pizza, pasta e tutto quello che di delizioso hanno qui. Amano il cibo italiano, uno dei migliori al mondo”. La pizza napoletana è un’eccellenza che l’Italia ha esportato in tutto il mondo, ma c’è un piatto che Kvaratskhelia considera superiore.
“L’unica cosa con cui scambierei pizza e pasta è il khachapuri, un piatto tipico georgiano”. Al di là del nome, il khachapuri somiglia molto alla nostra pizza. Si tratta di una sorta di focaccia dalla forma particolare che ricorda quella di una gondola. In Georgia è considerato un vero e proprio must della tradizione locale e in tutto il Paese ne esistono alcune varianti. È fatto con un impasto di farina e yogurt, con all’interno vari tipi di formaggio fresco o stagionato, un tuorlo d’uovo ed erbette varie.
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