Sandro Tovalieri si è espresso su alcuni dei principali attaccanti che militano in Serie A: da Beltran a Lautaro fino ad Osimhen e Vlahovic
Ex attaccante, soprannominato “Il Cobra”; Sandro Tovalieri è intervenuto ai microfoni di TvPlay nella trasmissione “Tango” per parlare di centravanti e non solo.
“NON VEDO BELTRAN BOMBER” – Quando si arriva da altri campionati inizialmente i calciatori fanno fatica. Beltran è giovane e ne ha avute inizialmente. Si è un po’ ripreso ma l’acquisto di Belotti l’ha tolto un po’ dai piani di Italiano. Non lo vedo bomber d’area di rigore, però, ma seconda punta o trequartista.Ai giovani però va data fiducia.
IMMOBILE – “Immobile ha abituato troppo bene i tifosi della Lazio segnando 30 gol a stagione. Sicuramente l’età inizia ad avanzare ed ha qualche problema fisico. In questi anni non ha avuto alternative importanti che gli potessero dare un po’ di respiro ed ha quindi giocato tantissime gare. Prima la Lazio aveva Caicedo e poteva farlo rifiatare un po’. Dipende, poi, molto dalle annate: nella scorsa stagione è arrivata al secondo posto la Lazio quest’anno invece sta faticando e c’è qualche critica di troppo. Ma è un calciatore che ha un peso averlo o meno anche se non sta rendendo bene. Quando i calciatori iniziano ad avere un’età avanzata dal punto di vista calcistico, diventano scomodi. Basti vedere Totti con Spalletti: quando iniziava dalla panchina ed entrava per giocare 10′ i tifosi rumoreggiavano”.
OSIMHEN SPOSTA GLI EQUILIBRI – “Osimhen è un grandissimo attaccante che l’anno scorso è esploso in maniera impressionante con un allenatore che ha sempre puntato il suo gioco sullo spettacolo. Quest’anno ha avuto qualche problema fisico, ci sono stati battibecchi sul contratto con il club ma sposta gli equilibri, guardate che gol ha realizzato al Monza. Alla Roma lo prenderei domani mattina”.
SERIE A INDIETRO A PREMIER – “I campioni oggi difficilmente arrivano in Serie A, al contrario di quanto accadeva negli anni ’80 e ’90. Il campionato italiano è un po’ indietro rispetto agli altri e basta guardare la gara di ieri tra Real Madrid e Manchester City. Quando vedo il calcio inglese o la Champions League mi arricchisco di entusiamo. In Italia non si percepiscono più quelle emozioni. A livello di gioco, pochissime le squadre che ne fanno uno bello”.
PRENDEREI VLAHOVIC – “Se dovessi scegliere un solo centravanti tra Lautaro Martinez, Vlahovic oppure Osimhen scegliere il bomber serbo perché è un giocatore forte: l’ha dimostrato alla Fiorentina e lo sta dimostrando alla Juve. Ha segnato 15 gol, è un calciatore che ha potenza fisica, colpo di testa, tecnica importante ed è giovane”.