Eugenio Munoz Fernandez, giornalista del quotidiano spagnolo ‘Marca’, è intervenuto in diretta su TvPlay.
“IL REAL HA PAGATO LA SERATA POCO BRILLANTE DI BELLINGHAM E VINICIUS” – “Real-City è stata una partita incredibile tra due delle squadre migliori al mondo e, probabilmente, le favorite per la vittoria della Champions. Secondo me il Real si è un po’ accomodato sul 2-1 e ha pagato anche lo stato di forma non brillantissimo di Bellingham e Vinicius; poi a svoltare l’incontro sono state due giocate individuali di Foden e Guardiol che hanno segnato grandi gol. Rodyrgo? Ha fatto un’ottima partita”.
“THEO NON E’ UN’OPZIONE PER IL REAL, IN PASSATO BARELLA E’ STATO UN OBIETTIVO” – “Theo Hernandez non rientra nei piani del Real, anche se il suo percorso ripercorre da vicino quello di Brahim che è stato al Milan ed è poi rientrato in Spagna. Il primo obiettivo per la fascia sinistra rimane Alphonso Davies del Bayern Monaco. Ma non solo. Piace anche Leny Yoro, talentuoso difensore del Lille, che è nel mirino della squadra di Ancelotti, con Mbappé che resta la priorità. Barella? Confermo che in passato è stato un obiettivo del Real, ma ora a centrocampo c’è tanta scelta”.
“LEAO HA LA CAPACITA’ DI DECIDERE LE PARTITE, BARELLA CENTROCAMPISTA DA GRANDE PALCOSCENICO” – “I tre più forti della Serie A? Leao, Barella e Thuram. Il portoghese è il giocatore più internazionale e ha la capacità di decidere da solo le partite, anche se nell’ultima stagione ha avuto qualche alto e basso di troppo. Barella ha dimostrato in grandi palcoscenici di essere un ottimo centrocampista. Thuram? E’ una sorpresa, non mi aspettavo questo rendimento in un club come l’Inter”.
“MORATA VUOLE VINCERE UN TROFEO CON L’ATLETICO, MOLTO DIFFICILE UN RITORNO IN ITALIA” – “La scorsa estate c’erano tre club su Morata. La Roma era in prima linea, sullo sfondo anche Milan e Juventus. Dopodiché lo spagnolo è rimasto anche grazie a Simeone che l’ha convinto. La sua stagione è stata da record ed è diventato ulteriormente leader. Sarà inoltre l’attaccante titolare della Spagna in vista dell’Europeo. Non sta segnando molto nelle ultime partite, ma ha la fiducia di allenatore e società. Cessione? Sarebbe stato più semplice venderlo nella scorsa stagione, con un’offerta tra 15 e 20 milioni, ma ora l’Atletico continua a puntare su di lui e non mi immagino un futuro altrove per il centravanti. Tornare in Italia? Significherebbe ripartire da zero, ora sta bene in Spagna e vuole vincere un trofeo con l’Atletico”.