E’ scoppiato un caso all’Atalanta a seguito di un durissimo scontro nello spogliatoio: con chi ha discusso Gasperini dopo il Cagliari.
Quest’anno la corsa al quarto posto è più appassionante che mai perché coinvolge tante squadre e probabilmente resterà aperta fino alle ultime partite. Tra le concorrenti c’è la solita Atalanta, ormai una delle migliori realtà del calcio italiano, che però ha subito una pesante battuta d’arresto contro il Cagliari.
Una sconfitta in rimonta inaspettata per la Dea che ha sprecato punti molto preziosi in chiave Champions League tra l’altro dopo aver perso la semifinale d’andata di Coppa Italia con la Fiorentina. Una settimana nera per la squadra di Gasperini che si appresta a giocare la partite più difficile e affascinante della stagione contro il Liverpool in Europa League.
Un match dall’altissimo tasso di difficoltà che potrebbe affondare ancora di più i nerazzurri come, in caso di storica impresa ad Anfield, risollevarli con maggiore spirito ed energia in vista dei prossimi impegni. La notizia però, aldilà dei risultati e degli aspetti di campo, è il movimentato post-partita verificatosi dopo la trasferta sarda.
Gasperini, che lite dopo Cagliari: COSA E’ SUCCESSO NEL POST-PARTITA
Non c’è un clima serenissimo in casa Atalanta anzi sembra tutt’altro dopo l’episodio accaduto al termine dell’ultima partita. Da alcune indiscrezioni, arrivate direttamente dai presenti allo stadio e poi confermate da più fonti, c’è stata un’accesa discussione nello spogliatoio nerazzurro con Gian Piero Gasperini protagonista.
Non è la prima volta che il tecnico della Dea va allo scontro con componenti della squadra. Negli anni passati il caso più emblematico è stata la durissima lite col Papu Gomez che, soprattutto a seguito di questo screzio, lasciò inaspettatamente Bergamo dove era un simbolo indiscusso e amatissimo dai tifosi.
In questo caso invece i “rivali” dell’animato confronto sono stati i vertici dirigenziali, nello specifico il presidente Percassi e il direttore sportivo D’Amico. Come svelato dal “Corriere di Bergamo”, i toni sono stati molti alti nonostante il contenuto preciso della conversazione sia rimasto celato. L’atmosfera però era molto calda e le cose sono andate per le lunghe come conferma il ritardo dell’allenatore nel presentarsi davanti ai microfoni per le consuete interviste dopo gara.
Ora bisognerà capire questa vicenda che tipo di conseguenze avrà sul finale di stagione e magari anche sulle scelte future della società. Al momento non ci sono segnali concreti su un possibile addio di Gasperini ma il suo contratto è in scadenza a giugno e i prossimi mesi saranno decisivi anche per la sua permanenza che ormai dura da otto anni ininterrotti.
