Massimo Rastelli, ex allenatore dell’Avellino, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TVPlay: l’analisi sul finale di stagione in Serie B.
“LA SOLITA IMPREVEDIBILE SERIE B, IL BARI LO VEDO IN DIFFICOLTA'” – “Il classico campionato di Serie B, avvincente, competitivo e ricco di sorprese. Ogni partita non è mai scontata, vedo un Bari in difficoltà che non ha mai metabolizzato l’aver perso la Serie A per trenta secondi e questo ti porta ad affrontare una nuova stagione con un fardello psicologico diverso da quella che era la squadra neopromossa senza grandi pressioni pagandolo a livello di risultati. La classifica sempre molto corta, anche se le prime Parma, Como, Cremonese e Venezia si giocheranno i primi due posti con Parma in grande vantaggio dietro ce bagarre anche giù si lotta tantissimo per la salvezza”.
“LA SAMPDORIA HA PAGATO LA RETROCESSIONE, SCELTA VINCENTE CON PIRLO” – “Come per il Bari anche per la Sampdoria bisogna fare una considerazione più psicologica che tecnico/tattico perché viene dagli ultimi due anni molto difficili dal punto di vista societario e da una retrocessione difficile da assorbire. La squadra ha pagato anche il cambio di gestione perché è una piazza storica che ha vissuto da protagonista anche in Serie A quindi vedersi in Serie B naturalmente ha condizionato l’assemblaggio della squadra e di conseguenza il cammino iniziale. I dirigenti sono stati bravi ad avere pazienza, non dare subito le colpe all’allenatore come capita in questi casi e difendendo Pirlo a oltranza. Hanno tenuto botta, piano piano sono arrivati i risultati risalendo in classifica e non era semplice. Ora credo che sia una squadra in grande salute per acciuffare una migliorare posizione nella griglia playoff”.
“IL BARI RISCHIA TANTO, NON PENSAVA DI LOTTARE PER LA SALVEZZA” – “A livello di retrocessioni c’è un Bari in grande difficoltà che potrebbe rischiare molto di più del previsto. Non pensava di dover affrontare questo tipo di campionato, cambiando tre allenatori e quindi la pressione della piazza potrebbe portare ad affrontare le gare con una tensione emotiva diversa da tutte le altre avversarie che si ritrovano in quella posizione dall’inizio della stagione. Però ci sono ancora in palio 18 punti in sei partite e nessuno si può sentire al sicuro fin quando non ci sarà la matematica certezza della permanenza in Serie B”.
“SONO CARICO PER UN NUOVO PROGETTO, ASPETTO LA CHIAMATA” – “L”augurio è quello di trovare un nuovo progetto, una nuova sistemazione, anche se sono ancora sotto contratto con la mia ex squadra, e spero di tornare ad allenare che oltre a essere il mio mestiere è la mia grande passione. Anche quest’anno sono saltate tante panchine, è un lavoro dove ci sono alti e bassi ma l’importante è farsi valere ed essere carichi quando si viene richiamati”.
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